Valutazione della pelle

La diagnosi delle malattie della pelle e dei suoi annessi, nonché di vari difetti estetici, si basa sullo studio dell'anamnesi, su un esame approfondito della cute e delle mucose visibili e, se indicato, sui risultati di ulteriori esami clinici, strumentali e di laboratorio. Il ruolo principale nella formulazione della diagnosi è svolto dall'esame della cute sana e affetta. L'esame deve essere eseguito in un ambiente caldo e ben illuminato. In dermatocosmetologia, per esaminare la pelle si utilizza tradizionalmente una lampada di ingrandimento.

Quando si analizzano le condizioni della pelle non interessata, bisogna prestare attenzione al colore, alla struttura, al turgore, all'elasticità, all'idratazione e all'intensità della secrezione sebacea, nonché alle condizioni dei capelli e delle unghie.

La valutazione del colorito cutaneo offre l'opportunità di farsi un'idea delle condizioni dei vasi sanguigni e dell'irrorazione sanguigna, nonché della funzione di formazione del pigmento. La pelle normale ha una tonalità opaca e un colore peculiare, che dipende principalmente dalla trasparenza del sangue nei vasi e dal pigmento melanina. Quando si valutano i cambiamenti cutanei legati all'età, è importante tenere presente che il fotoinvecchiamento è caratterizzato da un colorito cutaneo leggermente giallastro nelle aree esposte a insolazione cronica.

Il grado di idratazione e untuosità della pelle riflette lo stato funzionale delle ghiandole sudoripare e sebacee, mentre la struttura, il turgore e l'elasticità riflettono lo stato del tessuto connettivo e l'entità della perdita d'acqua transepidermica. Sulla base della valutazione combinata di questi parametri, si determina il tipo di pelle (normale, secca, grassa, mista). Per valutare l'intensità della secrezione sebacea, si utilizza un test del grasso. Viene eseguito almeno 2 ore dopo un'accurata detersione della pelle. Si utilizza carta assorbente o carta per sigarette, premendo il foglio di carta sulla pelle di fronte, naso, mento e poi sulle guance sinistra e destra. Se la carta rimane priva di macchie di grasso, il test è considerato negativo, mentre se sono presenti macchie di grasso, è positivo. Per verificare lo stato del turgore cutaneo, si utilizzano diversi test (prelievo di una plica cutanea, test della plica cutanea, test di compressione rotazionale, ecc.). Per determinare l'elasticità, la pelle viene tirata in una piega e rilasciata, registrando la velocità con cui torna alla normalità.

Nel valutare la condizione dei capelli, prestate attenzione al tipo di crescita (maschile e femminile), alla quantità e alla forza. Una crescita dei capelli di tipo maschile nelle donne, così come una crescita debole di capelli di tipo maschile negli uomini, indicano la presenza di disturbi endocrini. In cosmetologia, l'irsutismo è piuttosto comune nelle donne, in combinazione con acne, alterazioni cutanee legate all'età e altre condizioni e patologie. È opportuno prestare attenzione all'aumento della crescita di peli pigmentati sul labbro superiore, sul mento, nella zona periareolare e sull'addome sotto l'ombelico.

Le condizioni delle unghie vengono valutate in base alla loro forma, alle condizioni della superficie, al colore, allo spessore e alla resistenza. Normalmente, sono lisce, lucide e di un colore rosa uniforme.

Per valutare le condizioni della mucosa orale è necessario esaminarla nella zona delle labbra, delle guance, del palato molle e duro, della lingua e della faringe.

Durante l'esame della pelle si valutano i riflessi autonomici cutanei (dermografismo, riflesso muscolo-peloso).

Il dermografismo è una reazione dell'apparato neurovascolare cutaneo all'irritazione meccanica e può essere bianco (con spasmo vascolare), rosso (con dilatazione vascolare) e misto. È noto che un certo dermografismo è caratteristico di diverse dermatosi (ad esempio, il dermografismo bianco è caratteristico della dermatite atopica).

Il riflesso muscolo-peloso, o pilomotorio, viene evocato passando una spatola sulla pelle o raffreddando localmente. In risposta a questa irritazione, compaiono noduli follicolari effimeri ("pelle d'oca").

La natura del dermografismo e la gravità del riflesso pilomotorio consentono di valutare indirettamente la predominanza delle divisioni simpatiche o parasimpatiche del sistema nervoso.

Se necessario, si accertano eventuali disturbi della sensibilità cutanea mediante test della temperatura, della sensibilità tattile e del dolore.

Oltre a valutare le condizioni della pelle, dei suoi annessi e delle mucose, è importante valutare costantemente le dimensioni, la consistenza, la mobilità e la sensibilità di tutti i linfonodi periferici sottocutanei accessibili alla palpazione.

Una particolarità della descrizione dello stato dermatocosmetologico è la caratterizzazione non solo di tutti i parametri sopra menzionati, ma anche dei segni dei cambiamenti della pelle legati all'età.

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