Tecnica chirurgica di inserimento dell'impianto mandibolare

Gli impianti per il mento qui descritti possono essere posizionati intraoralmente o attraverso un'incisione sottomentoniera. L'attrezzatura di base è costituita da un retrattore nasale di Bernstein, dissettori smussi sottili, pinze dritte e soluzione salina isotonica di gentamicina per immergere l'impianto prima dell'inserimento. L'incisione sottomentoniera viene eseguita anteriormente alla piega sottomentoniera; i tessuti superficiali, il muscolo e il periostio vengono sezionati per esporre la porzione centrale del mento. La dissezione viene quindi eseguita nel piano sottoperiosteo.

Una mano viene posizionata sul dissettore e l'altra guida lo strumento dall'esterno, impedendo così qualsiasi movimento al di sopra del bordo della tasca desiderata. La dissezione della tasca in direzione laterale deve essere eseguita a circa 6 cm dalla linea mediana e al di sotto del livello del forame mentoniero. Dopo la trasformazione della tasca, l'impianto viene rimosso dalla soluzione di gentamicina e inserito nella tasca con una pinza.

Dopo aver inserito metà dell'impianto, questo viene piegato ad angolo acuto e diretto con pinze e un retrattore verso il lato opposto della tasca. Successivamente, si verifica l'uniformità del posizionamento dell'impianto sulla mascella e l'assenza di curvature alle estremità. L'impianto presenta diversi fori e un segno blu che ne indica il centro. I fori consentono la crescita del tessuto connettivo, che stabilizza l'impianto. Il segno blu aiuta il chirurgo a installare l'impianto in modo simmetrico.

L'impianto viene fissato al periostio con suture in prolene; il muscolo e i tessuti superficiali vengono suturati su di esso. Inoltre, il muscolo e il tessuto sottocutaneo vengono suturati accuratamente separatamente. I risultati dell'aumento del mento vengono valutati in proiezioni laterali e oblique.

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