Il riscaldamento globale potrebbe aumentare le visite al pronto soccorso e i ricoveri ospedalieri

Secondo un nuovo studio pubblicato sulla rivista Science Advances, il riscaldamento globale potrebbe portare a un aumento delle visite mediche e dei ricoveri ospedalieri, nonostante la prevista diminuzione della mortalità dovuta alla riduzione del numero di giorni freddi. Gli scienziati dell'Università della California hanno analizzato attentamente i dati sanitari di oltre 12 milioni di californiani dal 2006 al 2017 e hanno concluso che il riscaldamento climatico porta con sé conseguenze sia positive che negative, e queste ultime spesso rimangono nascoste negli approcci tradizionali alla valutazione dei danni causati dal cambiamento climatico.

Ricerca in dettaglio

I ricercatori hanno confrontato i dati medici relativi a visite al pronto soccorso, ricoveri ospedalieri e decessi con le misurazioni giornaliere della temperatura. Hanno analizzato diverse fasce d'età e motivi delle visite, il che ha permesso loro di identificare sottili differenze nel modo in cui la popolazione reagisce alle temperature estreme.

• In totale sono stati analizzati:
  • 123 milioni di accessi al pronto soccorso.
  • 45 milioni di ricoveri ospedalieri.
  • 2,9 milioni di morti.

I dati sono stati attentamente correlati alle condizioni di temperatura, classificate da giorni estremamente freddi a giorni estremamente caldi.

Risultati principali dello studio:

1. L'impatto del calore sulla salute

• Nelle giornate calde (oltre i 30°C) si è registrato un aumento significativo degli accessi al pronto soccorso, soprattutto tra i bambini sotto i 5 anni, che reagiscono al caldo con un netto peggioramento delle loro condizioni di salute.
• Anche i ricoveri ospedalieri aumentano durante i periodi caldi, ma i più vulnerabili al caldo estremo sono gli anziani con più di 65 anni, che hanno maggiori probabilità di soffrire di complicazioni cardiovascolari e respiratorie.
• Si osserva anche un aumento della mortalità durante le ondate di calore, ma meno pronunciato rispetto all'aumento del numero di richieste di assistenza medica.

2. L'effetto del freddo sulla salute

• Al contrario, nelle giornate fredde (sotto i 6°C) la mortalità aumenta notevolmente, soprattutto tra gli anziani, soprattutto a causa di complicazioni cardiovascolari.
• Allo stesso tempo, il numero di accessi al pronto soccorso nelle giornate fredde, al contrario, diminuisce. Gli scienziati ritengono che ciò possa essere dovuto al fatto che le persone escono di casa meno spesso e subiscono meno infortuni, ma i malati gravi vengono più spesso ricoverati immediatamente in ospedale, evitando il pronto soccorso.

Perché mortalità e morbilità rispondono in modo diverso?

I ricercatori hanno scoperto che la risposta della morbilità e della mortalità alle temperature estreme differiva per diversi motivi:

• Età dei pazienti:

  • La mortalità è concentrata tra gli anziani, nei quali il freddo ha maggiori probabilità di scatenare gravi eventi cardiovascolari e respiratori.

  • I giovani e i bambini hanno maggiori probabilità di recarsi al pronto soccorso nelle giornate calde, principalmente a causa della disidratazione, del colpo di calore e di sintomi generali come mal di testa e debolezza.

• Motivi delle richieste:

  • Le cause di morte differiscono dai motivi per cui si ricorre all'assistenza medica. I decessi sono principalmente causati da malattie croniche (cardiovascolari, respiratorie), mentre le visite al pronto soccorso coprono una gamma più ampia di cause: lesioni, sintomi generali, infezioni, disturbi mentali, ecc.

• Comportamento della popolazione:

  • Nelle giornate fredde le persone diventano meno attive, il numero di incidenti diminuisce e, di conseguenza, meno persone vanno al pronto soccorso.

Previsioni per il futuro

Utilizzando modelli climatici e dati sui cambiamenti demografici, gli scienziati hanno calcolato i probabili impatti dei cambiamenti climatici in California entro il 2050 e il 2100:

• Entro il 2050:

  • Si stima che a causa dell'aumento delle giornate calde si verificheranno circa 1,5 milioni di accessi aggiuntivi al pronto soccorso.

  • Tuttavia, la mortalità potrebbe diminuire di circa 53.500 casi, principalmente grazie alla riduzione del numero di giorni freddi, particolarmente pericolosi per gli anziani.

• Entro la fine del XXI secolo:

  • Il numero di accessi al pronto soccorso potrebbe aumentare ulteriormente, ma il calo della mortalità continuerà.

Allo stesso tempo, i ricercatori osservano che il danno economico derivante dall'aumento della morbilità (costi di trattamento, perdita della capacità lavorativa e diminuzione della qualità della vita) potrebbe essere paragonabile o addirittura superare i benefici derivanti dalla riduzione della mortalità.

Conclusioni e raccomandazioni degli autori dello studio

Gli autori dello studio sottolineano la necessità di tenere in considerazione non solo le variazioni della mortalità, ma anche di analizzare attentamente le variazioni della morbilità, poiché costituiscono una parte significativa del peso sociale ed economico.

Questi risultati suggeriscono che le autorità locali e i sistemi sanitari devono prepararsi in anticipo alla crescente pressione sui servizi di emergenza e sugli ospedali dovuta al previsto aumento dei giorni di caldo estremo.

Inoltre, lo studio conferma l'importanza di sviluppare e attuare strategie di adattamento per diversi gruppi di popolazione, tenendo conto della loro età e della vulnerabilità alle anomalie termiche. Programmi di prevenzione e misure di protezione della salute durante i periodi caldi (ad esempio, l'aumento dell'aria condizionata nei luoghi pubblici, l'informazione al pubblico, misure preventive per bambini e anziani) possono diventare strumenti chiave per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici in futuro.