Le cellule grasse "alimentano" il cancro

In uno degli studi più recenti, gli specialisti hanno scoperto che le cellule tumorali hanno bisogno di nutrimento e si nutrono di cellule adipose. Gli scienziati sono giunti a tali conclusioni dopo una serie di esperimenti su roditori da laboratorio; inoltre, si è scoperto che il blocco di una determinata sostanza aiuta a fermare la diffusione delle metastasi in tutto il corpo.

Gli scienziati hanno notato che le cellule sane devono rimanere al loro posto nei tessuti, altrimenti si innesca un meccanismo di autodistruzione. Ma le cellule tumorali possono muoversi costantemente in tutto il corpo e formare nuovi tumori. Per lungo tempo, specialisti di diversi paesi hanno cercato di capire cosa contribuisca al movimento delle cellule tumorali attraverso i vasi, poiché questo processo richiede molta energia.

Lo studio è stato condotto presso l'Università di Barcellona, dove gli specialisti hanno scoperto come le cellule tumorali si "nutrono" durante i loro "viaggi" attraverso i vasi sanguigni. Nel loro rapporto, hanno osservato che alcuni tipi di cellule tumorali possono produrre CD 36, una sostanza speciale che fornisce loro nutrimento dalle molecole di grasso delle cellule vicine. Durante gli esperimenti, gli scienziati hanno scoperto che se il CD 36 viene bloccato, le metastasi smettono di diffondersi in tutto il corpo, rallentando anche lo sviluppo di quelle già entrate nel flusso sanguigno.

Analizzando il database medico, gli scienziati hanno scoperto che la manifestazione attiva del CD 36 si verifica spesso nel cancro della vescica, delle ghiandole mammarie, dei polmoni e di altri organi. Ora un team di scienziati dell'Università di Barcellona sta cercando di individuare anticorpi contro il CD 36, che possano contribuire al trattamento del cancro. Gli specialisti prevedono di ottenere i primi risultati tra 4 anni. Nel loro studio, gli scienziati hanno anche scoperto che nei roditori esiste una correlazione tra il consumo di grassi e le dimensioni e la velocità di diffusione del cancro in tutto il corpo, e ora intendono stabilire se una relazione simile esista anche negli esseri umani, per la quale è in corso uno studio su larga scala.

Gli scienziati stanno lavorando con molti pazienti oncologici, ma finché lo studio non sarà completato, non raccomandano alle persone affette da cancro di eliminare i grassi dalla loro dieta.

Di recente, un team di specialisti negli Stati Uniti ha scoperto che i raggi solari possono distruggere le cellule cancerose e i risultati di questo lavoro sono stati pubblicati su una rivista scientifica.

Presso l'Università della California, un gruppo di scienziati ha condotto un esperimento scientifico con cellule tumorali umane prelevate da uno dei pazienti che avevano accettato di partecipare al lavoro scientifico. Gli scienziati hanno diviso i campioni cellulari in due parti, una delle quali è stata esposta alla luce visibile e l'altra alla luce solare. Di conseguenza, nella seconda parte, la divisione delle cellule tumorali è diminuita significativamente. Gli stessi ricercatori osservano che la luce solare contribuisce alla formazione di frammenti non necessari nella sequenza genetica delle cellule tumorali, che ne bloccano la capacità di riprodursi.

Gli scienziati della California sono convinti che il loro lavoro aiuterà a scoprire nuovi modi per combattere i tumori cancerosi.