Studiato un composto che rallenta l'invecchiamento delle uova

La sostanza spermidina pulisce le uova e quindi prolunga la loro attività. È un composto semplice che si trova nella soia, nei peperoni verdi, nei broccoli, nel germe di grano, nei formaggi stagionati e in molti altri prodotti, sebbene sia stato inizialmente isolato dallo sperma. Lo scopo funzionale della spermidina è quello di supportare un adeguato equilibrio intracellulare acido-base, sincronizzare i livelli ionici, regolare il metabolismo dei grassi e la crescita cellulare, ecc. Inoltre, la spermidina inibisce i processi di invecchiamento e allunga la durata della vita, come è stato dimostrato in esperimenti su animali.

Questo composto è noto da molto tempo. Appartiene alle poliammine ed è presente principalmente nel nucleo cellulare e nei ribosomi.

In un nuovo studio, gli scienziati sono riusciti a dimostrare che questa sostanza prolunga l'attività delle uova di roditori. La riserva di ovociti è immagazzinata nelle ovaie dei topi femmine. Lì gli ovociti maturano completamente e sono pronti per la fecondazione. Con l’invecchiamento del corpo, i follicoli ovarici cambiano e gli ovociti acerbi diventano di scarsa qualità. Allo stesso tempo, i livelli di spermidina diminuiscono.

Quando ai roditori anziani veniva iniettata o alimentata la spermidina, i processi degenerativi venivano inibiti e gli ovociti diventavano di qualità superiore. Di conseguenza, anche i roditori più anziani iniziarono a produrre il doppio della prole rispetto alle femmine della stessa età senza spermidina.

È stato precedentemente scoperto che questo composto attiva i processi di autofagia e respirazione cellulare. Autofagia significa eliminazione intracellulare di “spazzatura” molecolare non necessaria che può rappresentare una minaccia per le cellule. Più una cellula è vecchia, più "spazzatura" contiene: la spermidina attiva l'autofagia e consente così di rallentare i cambiamenti legati all'età.

La respirazione cellulare è tutta una serie di processi biochimici che si verificano nei mitocondri. Se parliamo di ovociti, sotto l'influenza della spermidina, i mitocondri danneggiati vengono rimossi e i mitocondri normali migliorano la loro funzione.

In generale, l’attivazione dei processi autofagici da parte della spermidina e il suo miglioramento del metabolismo energetico non sono una novità per il mondo scientifico. Tuttavia, solo ora queste capacità del composto sono state “legate” ad una specifica reazione fisiologica. Se consideriamo le peculiarità del periodo riproduttivo, anche nell'uomo gli ovociti con il passare degli anni perdono la loro attività: con l'età la capacità di riprodursi diminuisce drasticamente. Ora, grazie alla scoperta degli scienziati, c'è la speranza che nel prossimo futuro l'industria farmaceutica ci presenterà gli ultimi farmaci a base di spermidina. Ciò contribuirà a bloccare l'invecchiamento riproduttivo del corpo femminile e a prolungare il periodo di gravidanza attiva.

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