Le maniglie dei rubinetti delle stazioni di servizio sono risultate l'oggetto più sporco

Gli scienziati degli Stati Uniti sono giunti alla conclusione che la superficie più contaminata da batteri tra quelle con cui le persone entrano in contatto quotidianamente sono le maniglie dei rubinetti delle stazioni di servizio.

I ricercatori di Kimberly-Clark, un'azienda specializzata in prodotti per la cura della persona, hanno studiato centinaia di superfici in sei importanti città degli Stati Uniti: Atlanta, Chicago, Dallas, Los Angeles, Miami e Philadelphia. Su queste superfici, gli scienziati hanno misurato la concentrazione di adenosina trifosfato (ATP), il trasportatore di energia universale degli organismi viventi, che indica la presenza di cellule viventi.

Si è scoperto che gli oggetti più contaminati erano gli ugelli del carburante, seguiti dalle maniglie delle cassette della posta, dai corrimano delle scale mobili e dai pulsanti dei bancomat.

Subito dietro si trovano i parchimetri, gli sportelli dei chioschi, i pulsanti dei semafori pedonali e i distributori automatici nei supermercati.

"Questo significa che nessuno pulisce gli oggetti che potreste toccare ogni giorno", ha concluso la responsabile del gruppo di esperti, Kelly Arehart. Il suo collega Brad Reynolds ha ricordato che i batteri che entrano in contatto con la pelle possono essere trasmessi fino a sette volte prima di essere lavati via, e ha consigliato a tutti di lavarsi accuratamente le mani appena arrivati al lavoro o a casa.