Il sangue donato: una possibilità di vita

Ogni anno milioni di persone ottengono una seconda possibilità grazie al sangue donato e l'OMS ha chiesto più volontari disposti a donare il proprio sangue per il bene della vita di un'altra persona.

La direttrice generale dell'OMS Margaret Chan ha osservato che per ottenere le scorte di sangue necessarie è necessario attrarre più donatori volontari disposti a fornire gratuitamente il proprio sangue per salvare la vita di un'altra persona.

Grazie al sangue dei donatori, molti pazienti non solo hanno la possibilità di migliorare significativamente la loro qualità di vita, ma anche la possibilità di vivere più a lungo.

Inoltre, le necessarie riserve di sangue negli ospedali consentono di eseguire interventi chirurgici complessi, di salvare la vita delle partorienti e delle donne incinte, nonché delle vittime di varie calamità naturali (ad esempio, terremoti, parti complicati, ecc.).

Le emorragie gravi nelle donne incinte, nelle partorienti durante il travaglio o dopo il parto rappresentano la causa di morte più comune tra le donne (nel 2013, circa il 30% delle donne incinte e delle partorienti è morto a causa di emorragie).

Negli ultimi tempi è aumentata la quantità di sangue dei donatori necessaria; nei paesi con standard di vita medi e bassi, le scorte di sangue disponibili non sono sufficienti per tutti i bisognosi, mentre i servizi trasfusionali hanno qualche problema sia nel creare la scorta di sangue necessaria sia nel garantirne la qualità e la sicurezza.

Nel 2012, della quantità totale di sangue raccolto in tutto il mondo, circa il 50% proveniva da paesi sviluppati con un elevato tenore di vita, dove vive meno del 20% della popolazione mondiale.

L'organizzazione sanitaria sottolinea che il fabbisogno di sangue di mille persone può essere soddisfatto da soli 10 donatori, ma più di settanta paesi hanno dichiarato di non essere in grado di fornire nemmeno una minima scorta di sangue.

Negli ultimi anni, il numero di persone disposte a donare il sangue gratuitamente è aumentato e in 73 paesi le scorte di sangue necessarie possono essere ottenute solo tramite donatori. Tuttavia, l'OMS sottolinea la necessità di proseguire il lavoro, poiché in 72 paesi il sangue dei donatori è fornito solo da familiari o dietro compenso.

Secondo l'OMS, il sangue più sicuro e di qualità adeguata può essere ottenuto solo da donatori volontari.

Uno degli specialisti dell'OMS, Hernan Montenegro, ha osservato che la donazione volontaria di sangue consente di disporre di scorte di sangue sicure e complete, indipendentemente dal tenore di vita del Paese. Per soddisfare tutte le esigenze di sangue e migliorare l'accesso a questo tipo di trattamento, è necessario invitare il maggior numero possibile di cittadini a diventare donatori volontari.

Le trasfusioni di sangue sono a volte l'unica opzione per salvare vite umane. Ma in alcuni paesi l'accesso a questo servizio è diseguale a causa di scorte insufficienti.

Garantire adeguate forniture di sangue di alta qualità dovrebbe essere un obiettivo fondamentale della politica sanitaria di ogni Paese. L'OMS ha formulato delle raccomandazioni ed è pronta a fornire assistenza tecnica a tutti i Paesi che necessitano di supporto e che devono sviluppare sistemi nazionali di donazione volontaria del sangue.

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