Il testosterone fa dire agli uomini la verità

Gli scienziati dell'Università di Bonn hanno scoperto che il livello di "veridicità" negli uomini dipende dal livello dell'ormone testosterone.

Come è noto, il testosterone rende gli uomini attraenti, virili ed è responsabile della propensione al rischio. Contribuisce inoltre alla costruzione della massa muscolare, stimola il desiderio sessuale e aumenta l'aggressività.

Gli scienziati hanno reclutato un centinaio di uomini per il loro esperimento. Metà dei partecipanti ha applicato sulla pelle un gel contenente testosterone, mentre gli altri hanno applicato un gel normale. Il mattino seguente, gli specialisti hanno controllato i livelli ormonali nel sangue e si sono convinti che il gel avesse funzionato.

La seconda fase dell'esperimento consisteva in quanto segue: i partecipanti erano seduti in stanze separate davanti a un monitor di computer. Il loro compito era giocare a dadi e, a seconda dei punti ottenuti, ricevere una piccola vincita. Non erano sotto sorveglianza e lo sapevano. I ricercatori hanno identificato gli imbroglioni utilizzando un metodo statistico, basato sul numero medio di punti ottenuti da una persona in questo gioco.

Il risultato dell'esperimento ha sorpreso gli esperti, poiché è emerso che i partecipanti che avevano ricevuto una dose di testosterone il giorno prima e il cui livello di testosterone era elevato al momento della partita erano quelli che mentivano meno. L'influenza dell'ormone "antisociale" sull'onestà non è stata associata in alcun modo. Ma gli scienziati affermano che il problema qui risiede proprio nella reputazione del testosterone, che si è guadagnato grazie all'interpretazione leggermente errata del legame tra comportamento e testosterone da parte dei ricercatori. Infatti, proprio come il testosterone influenza il comportamento, il comportamento influenza il testosterone.

"L'ormone mobilita tutte le forze affinché una persona vinca, aumentando la sua autostima. Ma le azioni specifiche di un uomo dipendono da una situazione specifica. In questo esperimento, l'autostima era strettamente legata all'onestà, e la piccola ricompensa che un uomo poteva ricevere dicendo una bugia non era un fattore così importante da poter influenzare l'esito del caso. Ecco perché in questo caso ha vinto l'onestà, non l'avidità. Ma se nella vita si verificasse una situazione in cui le regole cessassero di esistere, il comportamento cambierebbe: in questo caso il testosterone non fa che amplificarne l'effetto", affermano i ricercatori.