Le donne vivono più a lungo degli uomini a causa di mutazioni nel DNA

Secondo quanto riportato dalla rivista Current Biology, alcuni scienziati australiani hanno scoperto che alterazioni del DNA mitocondriale potrebbero determinare differenze nell'aspettativa di vita tra donne e uomini.

I mitocondri, presenti in quasi tutte le cellule degli organismi viventi, sono vitali perché convertono il cibo in energia che alimenta il corpo.

Lo studio è stato condotto dal Dott. Damian Dowling e dalla dottoranda Florence Camus della School of Biological Sciences della Monash University di Melbourne, in Australia, in collaborazione con il Dott. David Clancy della Lancaster University. I ricercatori hanno esaminato le differenze nella durata della vita e nei processi di invecchiamento tra uomini e donne utilizzando il modello del moscerino della frutta, che presenta mitocondri in strutture diverse.

"Sorprendentemente, le stesse mutazioni che influenzano la durata della vita e l'invecchiamento nei maschi non hanno lo stesso effetto nelle femmine. Colpiscono solo i maschi", ha affermato il Dott. Dowling in un comunicato stampa della Monash University.

Sottolinea che la tendenza a una maggiore durata della vita tra le femmine è comune a tutte le specie. "I nostri risultati suggeriscono che le mutazioni mitocondriali che abbiamo scoperto siano le principali responsabili dell'invecchiamento più rapido dei maschi", afferma Dowling.

Secondo gli scienziati, questi cambiamenti del DNA sono una sorta di capriccio della natura quando i geni vengono trasmessi dai genitori alla prole.

"Mentre i bambini ricevono copie della maggior parte dei loro geni da entrambi i genitori, ereditano il DNA mitocondriale solo dalle madri. Ciò significa che il controllo di qualità evolutivo chiamato selezione naturale fissa solo la qualità dei geni mitocondriali nelle madri", afferma lo scienziato.

"Ma se una mutazione mitocondriale danneggia i padri ma non ha alcun effetto sulle madri, questa mutazione genetica 'sfugge' inosservata all'occhio della selezione naturale. Migliaia di generazioni di persone accumulano queste mutazioni, che colpiscono solo gli uomini ma lasciano indenni le donne", afferma il medico.

Le sue scoperte si basano anche su studi precedenti sul ruolo della trasmissione materna del DNA mitocondriale nel causare l'infertilità maschile.

"Insieme, i nostri studi dimostrano che i mitocondri sono un 'punto caldo' per le mutazioni che colpiscono la popolazione maschile. Ora è necessario studiare i meccanismi genetici che potrebbero annullare l'effetto di queste mutazioni dannose e preservare la salute maschile", conclude lo scienziato.

Secondo il Ministero della Salute russo, nel 2011 l'aspettativa di vita dell'intera popolazione russa è aumentata di 3,7 anni, raggiungendo i 70,3 anni. L'aspettativa di vita media per gli uomini ha raggiunto i 64,3 anni, mentre per le donne è stata di 76,1 anni. Nel 2006, era di 60,4 anni per gli uomini e di 73,2 anni per le donne.

Secondo le Nazioni Unite, l'aspettativa di vita nel mondo è di 67,2 anni (65 per gli uomini e 69,5 per le donne).