Un ictus può essere diagnosticato in mezzo minuto

I progettisti americani hanno creato un dispositivo diagnostico unico che assomiglia a una visiera: un dispositivo così semplice è in grado di determinare la presenza di un ictus in mezzo minuto. L'accuratezza della diagnosi è stimata dagli specialisti al 92%.

I medici hanno già notato differenze significative nella funzionalità del nuovo dispositivo rispetto ai metodi diagnostici convenzionali. In precedenza, l'accuratezza della diagnosi era di circa il 40-89%.

L'ictus è una condizione critica che in molti casi porta alla morte dei pazienti. È fondamentale determinare tempestivamente la presenza di tale patologia per iniziare il trattamento: prima è, meglio è.

I primi test clinici del dispositivo sono stati condotti con il coinvolgimento di 248 partecipanti: 41 di loro avevano già subito un ictus acuto, 128 pazienti presentavano segni di ictus al momento della diagnosi e 79 partecipanti non soffrivano di patologie simili ed erano completamente sani. Durante l'esperimento sono stati ottenuti i seguenti risultati: il dispositivo è stato in grado di rilevare un ictus nel 93% dei pazienti e nel 92% dei casi sono stati identificati partecipanti sani.

Gli esperti hanno spiegato: questo dispositivo unico utilizza onde radio per monitorare il movimento dei fluidi nel cervello. In caso di ictus, il dispositivo rileva l'ostruzione vascolare. Più significativa è tale violazione, più grave può essere il danno tissutale.

Diagnosticare un ictus il più presto possibile è un compito che i medici affrontano da molto tempo. Se la condizione patologica viene rilevata entro 24 ore dall'evento, il paziente può essere sottoposto a intervento chirurgico, il che ne migliora significativamente la prognosi. Tuttavia, ogni 60 minuti dal momento dell'ictus riduce la probabilità di un esito positivo di circa il 20%. I ricercatori erano a conoscenza di questo problema e si sono posti l'obiettivo di fornire al personale medico un dispositivo in grado di rilevare gli ictus il più precocemente e rapidamente possibile.

Come ipotizzano gli scienziati, questo "visore" unico nel suo genere sarà in grado di trasformare il meccanismo di distribuzione dei pazienti in arrivo nei reparti clinici. Dopotutto, in caso di ictus diagnosticato, i medici saranno in grado di indirizzare immediatamente il paziente alle procedure di trattamento necessarie, bypassando la lunga fase di conferma diagnostica.

"Il trasporto da un reparto all'altro, o da una clinica all'altra, richiede molto tempo prezioso", osserva Raymond Turner, uno degli autori dello sviluppo, "se il medico riceve immediatamente la diagnosi definitiva, potrà iniziare liberamente il percorso terapeutico, il che salverà sicuramente molte vite".

I primi test del dispositivo diagnostico “visore” vengono descritti sulle pagine della rivista Journal of Neurointerventional Surgery.

Informazioni dettagliate sulle scoperte scientifiche sono disponibili anche sul sito www.eurekalert.org/pub_releases/2018-03/muos-pdd032618.php

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