Introdotti telefoni intimi che trasmettono il tatto, l'umidità di un bacio e il respiro leggero.

Il ricercatore tedesco Fabian Hemmert ha mostrato prototipi di dispositivi mobili che trasmettono non solo la voce, ma anche il tatto, il sudore di un bacio e il respiro leggero.

Secondo Fabian Hemmert dell'Università delle Arti di Berlino, la comunicazione telefonica viene utilizzata per due scopi. Il primo è trasmettere informazioni, e la comunicazione vocale, testuale e video è eccellente. Il secondo, non meno importante, è creare un senso di vicinanza con un parente o un amico. In quest'ultimo caso, una serie di dispositivi sviluppati da Hemmert, che ricordano una macchina giapponese per baciare, sono proprio ciò che fa al caso nostro.

Uno dei modelli è dotato di sensori di pressione posizionati sui lati del dispositivo. Stringendo il telefono nella mano, l'utente trasmette un segnale tattile alla persona con cui sta parlando. La persona percepisce il tocco attraverso una striscia di materiale elastico posizionata sul palmo.

Un altro sex phone ha un sensore di umidità sullo schermo e una spugna umida sul fondo. Quando un utente tocca lo schermo con le labbra, l'altro avverte una maggiore o minore umidità sulla guancia, a seconda della durata del tocco.

Infine, il terzo dispositivo aiuta a trasmettere il respiro di una persona cara, la cui testa è molto vicina all'orecchio o al collo. Qui è tutto semplice: l'illusione è creata da un flusso d'aria che esce dal foro del telefono sotto pressione.

I colleghi del signor Hemmert, che hanno provato l'"intimofon" alla conferenza Mobile HCI 2011 (30 agosto - 2 settembre, Stoccolma, Svezia), lo hanno definito strano, insolito, spaventoso e persino disgustoso. L'inventore stesso non sembra prenderlo troppo sul serio. Secondo lui, si tratta piuttosto di riflessioni su come potrebbe essere la tecnologia delle telecomunicazioni in futuro.

Presentazione dell'idea alla fiera TEDxBerlin dedicata a tecnologia, intrattenimento e design dell'anno scorso: