Sono stati classificati gli allergeni alimentari più pericolosi

Quando si parla di allergie alimentari, la prima cosa che viene in mente sono cioccolato, fragole, mandarini... In realtà, non esiste una "classifica di popolarità" stabile degli allergeni, e la situazione varia in diverse parti del mondo. Lo stesso cioccolato non causa quasi mai allergie agli indigeni che vivono sulle rive del fiume Paraíba do Sul: un decotto leggero di fave di cacao è stato utilizzato qui per secoli per nutrire i neonati privati del latte materno...

Se parliamo di statistiche sull'allergologia russa, nessuno le ha ancora stilate ufficialmente, ma i medici affermano che esiste un elenco di prodotti comuni che a diverse età (questo è importante!) possono provocare una reazione allergica.

Da mamma e papà

L'età e l'ereditarietà sono i fattori chiave nella probabilità di sviluppare un'allergia a un particolare alimento. Il fatto è che fino a 12 mesi, quasi tutti i prodotti possono causare un'allergia, semplicemente a causa dell'immaturità dell'apparato digerente. In questa fascia d'età, l'allergia più comune è alle proteine di qualsiasi latte, tranne quello materno, così come a carne, pesce e pollame. Il corpo del bambino può reagire contro patate e cavoli apparentemente innocui, così come contro molti cereali, persino il più "ipoallergenico" grano saraceno. Fino a tre anni di età, i bambini hanno maggiori probabilità di essere allergici alla maggior parte degli alimenti dai colori vivaci: frutta e verdura rosse e arancioni, così come dolci e bibite gassate "chimiche". Ma in età più avanzata, le cause delle allergie alimentari diminuiscono.

Per luogo di residenza

È inoltre impossibile stilare un elenco preciso dei prodotti che possono scatenare allergie negli adulti, poiché dipende fortemente dalla regione di residenza, nonché dalla razza e dalla nazionalità di una persona. Se parliamo di residenti della zona centrale della Russia, statisticamente è più probabile che abbiano allergie ai seguenti prodotti:

1. Pesce di mare, frutti di mare.
2. Uova di gallina.
3. Alcuni tipi di agrumi (solitamente mandarini e arance). Limoni, pompelmi e dolciumi causano allergie molto meno frequentemente.
4. Frutta a guscio (nocciole, arachidi).
5. Miele e altri prodotti delle api.
6. Pollame, agnello e manzo.
7. Bacche estive rosse e nere: fragole, lamponi, ribes, more, mirtilli.
8. Senape pronta e prodotti che la contengono (maionese, condimento per insalata).
9. Cacao e prodotti che lo contengono.
10. Uva.

Fiumi di latte

Per quanto riguarda le allergie al latte e ai latticini, le opinioni degli esperti divergono. Tuttavia, è generalmente accettato che il più delle volte le allergie siano causate dal latte intero "fresco", che non ha subito alcun trattamento termico o fermentazione. I latticini fermentati causano allergie meno frequentemente. Inoltre, le allergie alle proteine del latte vengono spesso confuse con l'intolleranza al lattosio, che di per sé non è un'allergia.

Tutte le malattie provengono dai nervi

Secondo l'allergologo Mikhail Koshman, il verificarsi di una reazione allergica a un determinato prodotto è influenzato anche dalla presenza di malattie croniche: autoimmuni, dell'apparato digerente o broncopolmonari:

- È già stato dimostrato che le allergie alimentari si verificano spesso in concomitanza con un malessere generale dell'organismo, - afferma il medico. - Ad esempio, gastrite cronica, colite ulcerosa, pancreatite e disturbi del deflusso biliare possono essere una causa indiretta. Inoltre, le allergie a nuovi alimenti si manifestano spesso durante la depressione clinica, l'aumento dell'eccitabilità nervosa e l'epilessia. E recentemente, abbiamo riscontrato un numero crescente di allergie alimentari che si sono manifestate improvvisamente in età adulta, in concomitanza con un'obesità improvvisa, in particolare nelle donne che hanno partorito di recente.

Inoltre, secondo il medico, la diffusione di semilavorati di bassa qualità porta a un aumento del numero di persone allergiche a uno o all'altro prodotto. Il fatto è che molti additivi industriali artificiali (in particolare coloranti, componenti che trattengono l'umidità e addensanti) sono così estranei al nostro organismo che possono trasformare anche semplici ravioli o cotolette surgelate in un prodotto potenzialmente pericoloso dal punto di vista allergico.

Quindi, un semplice consiglio da parte di un medico: non siate pigri e cucinate a casa con i prodotti più semplici – carne, latte, verdure, cereali: questo è il modo più affidabile per proteggervi da molti allergeni alimentari. E risparmierete anche denaro…

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