I raggi del sole allontanano l'artrite

Scienziati americani hanno pubblicato i risultati di uno studio che ha dimostrato che le donne che si espongono regolarmente al sole hanno meno probabilità di sviluppare l'artrite reumatoide. I medici hanno osservato che questo effetto dei raggi solari colpisce solo le donne mature e attribuiscono questo fenomeno al fatto che le ragazze più giovani usano troppo spesso la protezione solare, riducendo l'impatto della luce diretta.

Lo studio, condotto da specialisti della Harvard School, ha esaminato le cartelle cliniche di oltre 100.000 donne. Circa 10 anni fa, gli scienziati avevano ipotizzato che la vitamina D, prodotta sotto l'influenza della luce solare, potesse avere un effetto benefico sulla salute delle articolazioni. Durante lo studio, gli specialisti hanno analizzato in dettaglio le cartelle cliniche di due gruppi di donne mature. Il primo gruppo, composto da oltre 50.000 persone, è stato monitorato dal 1976, il secondo dal 1989. Gli esperti hanno tenuto conto dell'età delle donne, del luogo di residenza, delle condizioni meteorologiche e dell'irradiazione solare nel loro ambiente. Durante l'intero studio, l'artrite reumatoide è stata riscontrata in 1.300 partecipanti all'esperimento. Dopo un'analisi approfondita dei dati, i ricercatori hanno osservato che il rischio di contrarre la malattia nelle donne che vivevano in regioni soleggiate si riduceva del 20-22%. Sulla base dei dati ottenuti, gli esperti hanno concluso che la luce solare diretta può proteggere l'organismo dalle malattie articolari.

L'artrite reumatoide è una malattia sistemica del tessuto connettivo articolare. Gli esperti attualmente dubitano della natura dell'origine della malattia: alcuni indicano un'origine infettiva, ma l'impossibilità di trattamento con antibiotici fa riflettere i medici sull'erroneità di questa ipotesi. Gli autori dello studio hanno trovato una correlazione tra il luogo di residenza e l'insorgenza di una malattia come l'artrite reumatoide. Secondo gli esperti, la geografia del luogo di residenza (e, di conseguenza, la quantità di luce solare) influisce non solo sullo sviluppo di malattie infettive delle articolazioni, ma anche sull'insorgenza di altre malattie autoimmuni, tra cui il diabete mellito e l'infiammazione intestinale.

I risultati dello studio dimostrano che l'esposizione diretta alla luce solare riduce significativamente il rischio di artrite reumatoide. Gli scienziati stanno cercando di scoprire le ragioni che collegano i raggi ultravioletti alle malattie del tessuto articolare. Gli specialisti riconoscono l'effetto positivo della vitamina D, che può essere prodotta durante l'esposizione alla luce solare. Al momento, gli americani hanno annunciato l'intenzione di proseguire lo studio per determinare l'età in cui l'effetto dei raggi ultravioletti è più benefico.

Anche i colleghi britannici hanno proposto di studiare l'effetto del solarium sulla malattia. Gli scienziati dell'Università di Londra hanno suggerito la possibilità di utilizzare il solarium come misura preventiva contro l'artrite, facilitando notevolmente le attività delle donne che vivono in regioni nebbiose.

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