Il caffè decaffeinato è dannoso?

Soprattutto a causa dell'aumento dell'incidenza delle malattie cardiovascolari registrato nell'ultimo decennio, è diventata di moda una nuova tendenza: bere caffè decaffeinato.

Si ritiene che solo la caffeina sia estremamente dannosa per il cuore, poiché contribuisce all'aumento della pressione sanguigna. Tuttavia, una piccola dose di caffeina non ha alcun effetto patologico evidente sul cuore o sui vasi sanguigni. Ma il caffè decaffeinato, secondo molti studi, si è rivelato non altrettanto utile. Questo tipo di caffè ha un effetto molto peggiore sul sistema cardiovascolare rispetto al caffè tradizionale con caffeina. Ed ecco il motivo.

Relativamente recenti, test hanno dimostrato che bevendo caffè decaffeinato, il livello di acidi grassi liberi nel sangue aumenta del 18-20%, con conseguente formazione del cosiddetto colesterolo cattivo, che contribuisce alla formazione di placche aterosclerotiche sulle pareti dei vasi sanguigni. Tuttavia, i sostenitori più convinti di questo tipo di caffè ritengono che il vero problema risieda nel metodo di produzione.

Esistono due modi per produrre il caffè decaffeinato: con acqua e con l'ausilio di composti chimici speciali, come solventi acetato di etile o cloruro di metilene. Tuttavia, la decaffeinizzazione "sicura" con acqua (ovvero che rimuove la caffeina) è un processo molto laborioso e costoso. Tuttavia, anche con questo metodo, alla bevanda decaffeinata risultante vengono aggiunti aromi speciali per conferirle un gusto ricco e specifico, e in quantità piuttosto elevate. Quindi, la scelta del tipo di caffè dovrebbe essere ponderata a proprio piacimento.

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