Fegato artificiale per aiutare l'attesa del trapianto

In Cina è stato creato un fegato artificiale che include cellule umane per una migliore compatibilità. Secondo gli esperti, questo fegato artificiale contribuirà a prolungare la vita dei pazienti in attesa di un trapianto, poiché la maggior parte dei pazienti semplicemente non aspetta il proprio turno per ricevere un organo.

In Cina, i fegati coltivati in laboratorio vengono utilizzati da oltre 15 anni per aiutare i pazienti in attesa di un donatore di organi. In precedenza, per creare tali fegati venivano utilizzate cellule di maiale, ma presso l'Istituto di Shanghai, gli specialisti sono riusciti a coltivare un fegato adatto a un trapianto temporaneo per una persona in attesa di un intervento di trapianto.

Per ridurre il rischio di rigetto dell'organo artificiale, gli specialisti hanno utilizzato cellule umane provenienti da grasso, pelle e altri tessuti, capaci di riprogrammarsi in enzimi epatici.

Gli esperti hanno condotto test ed esperimenti su animali dimostrando chiaramente che i maiali affetti da insufficienza epatica a cui era stato impiantato un fegato artificiale sono rimasti vivi nell'80% dei casi. Nel gruppo in cui agli animali non era stato impiantato un organo temporaneo, la morte è avvenuta entro 3 giorni.

Il responsabile del progetto, Ding Yitao, ha inoltre osservato che i primi studi clinici condotti su esseri umani hanno mostrato risultati positivi. L'organo artificiale è stato trapiantato a un paziente di 61 anni affetto da insufficienza epatica acuta. Gli scienziati hanno osservato che dopo l'operazione, il paziente si sente abbastanza bene e che l'organo temporaneo permetterà di guadagnare tempo fino all'operazione di trapianto dell'organo del donatore.

Il fegato, come gli altri organi interni di una persona, lavora 24 ore su 24, tuttavia presenta alcune differenze nel suo funzionamento. Questo organo è costretto a tollerare tutte le nostre cattive abitudini, lo stress e l'impatto negativo dell'ambiente. Il fegato svolge un'enorme quantità di funzioni: neutralizza le sostanze nocive che sono entrate nell'organismo, partecipa al processo digestivo, mantiene l'equilibrio dell'organismo e molto altro. In caso di insufficienza epatica, le cellule epatiche vengono colpite, il che causa un'interruzione e una diminuzione delle funzioni principali dell'organo, con conseguente aumento del livello di tossine e prodotti di decomposizione nel sangue e inizio di una grave intossicazione. Con questa patologia, si sviluppa spesso il coma epatico, ovvero l'insufficienza completa del fegato e danni al cervello dovuti alle sostanze tossiche che sono entrate nel sangue, con conseguente decesso.

Oltre il 50% dei pazienti nel mondo muore a causa dell'insufficienza epatica; ogni anno muoiono circa 2mila persone a causa di questa patologia.

Nel 15% dei casi, gli specialisti hanno difficoltà a spiegare la causa dello sviluppo di questa patologia, ma il più delle volte il danno alle cellule epatiche è causato dall'abuso di alcol, dai farmaci e dall'epatite virale.

Vale la pena notare che il solito paracetamolo può provocare insufficienza epatica e che la malattia è caratterizzata da uno sviluppo rapido (insufficienza epatica fulminante).

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