La depressione può scatenare il cancro

Umore depresso, apatia, perdita della capacità di provare gioia, difficoltà di pensiero: tutti questi sono sintomi della depressione, il disturbo più comune nel mondo moderno. Di solito, lo sviluppo della depressione passa inosservato e tutti i sintomi sono attribuiti a crisi di cattivo umore, capricci, stanchezza, ecc. Ma in realtà, la depressione è un disturbo mentale e se il paziente viene lasciato senza aiuto, può suicidarsi.

Un gruppo di ricercatori americani studia i disturbi depressivi da diversi anni per capire di che tipo di malattia si tratti e come affrontarla. Nel corso del loro lavoro, gli scienziati hanno scoperto che la depressione non colpisce solo il cervello, ma l'intero organismo. In parole povere, gli scienziati considerano la depressione non solo un disturbo mentale, ma anche un disturbo fisico.

I ricercatori hanno selezionato 4.000 volontari e ne hanno studiato le condizioni di salute, confermando le loro ipotesi: i test hanno dimostrato che i disturbi mentali a lungo termine portano all'accumulo di sostanze nocive nel tessuto muscolare, che a sua volta favorisce lo sviluppo di patologie oncologiche e cardiovascolari. Inoltre, la depressione prolungata riduce la funzionalità del sistema immunitario, favorendo lo sviluppo della flora patogena e contribuendo a ridurre l'aspettativa di vita.

Gli scienziati sono giunti alle loro conclusioni dopo un'analisi approfondita di 30 articoli di ricerca.

I disturbi depressivi, come già accennato, possono causare il suicidio e gli scienziati sottolineano che ciò è dovuto a cambiamenti ormonali nel corpo: una diminuzione dei livelli ormonali porta ad apatia, cattivo umore, la persona perde la capacità di gioire e in tale stato non sarà difficile per una persona suicidarsi.

Secondo il team di ricerca, lo studio contribuirà non solo allo sviluppo di nuovi trattamenti efficaci per i disturbi depressivi, ma anche alla creazione di farmaci per prevenire questo disturbo.

In un altro progetto, gli scienziati hanno ipotizzato che la depressione possa essere ereditaria. L'idea è stata suggerita dalla somiglianza del cervello tra madri e figlie. Secondo le statistiche, negli Stati Uniti circa l'8% degli adolescenti di età superiore ai 12 anni soffre di disturbi depressivi, e spesso non solo i figli, ma anche le loro madri soffrono di questa patologia.

Uno studio precedente ha scoperto che lo stress durante la gravidanza influisce sulla struttura del cervello del feto femminile, in particolare sul sistema corticolimbico, che aiuta a valutare il grado di pericolo ed è coinvolto nell'elaborazione e nella regolazione delle emozioni. Alterazioni in questo sistema si osservano in depressione, stress e aumento dell'ansia.

Gli scienziati hanno studiato 35 famiglie e sono giunti alla conclusione che i cambiamenti strutturali nel cervello possono essere trasmessi da madre a figlia. Durante il lavoro, gli scienziati hanno misurato il volume di materia grigia nel sistema cortico-limbico della madre e della figlia, il che ha permesso di identificare somiglianze tra le loro strutture cerebrali. La fase successiva degli scienziati sarà lo studio del cervello di genitori e figli concepiti con il metodo della fecondazione in vitro.

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