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La FDA chiede di limitare l'uso di antibiotici nella produzione animale
Ultima recensione: 01.07.2025
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La Food and Drug Administration (FDA) ha chiesto alle aziende farmaceutiche di contribuire a limitare l'uso di antibiotici nel bestiame, una pratica vecchia di decenni che, secondo gli scienziati, sta portando alla diffusione di batteri pericolosi e resistenti ai farmaci.
Antibiotici come la penicillina vengono aggiunti regolarmente a mangimi e acqua per aiutare bestiame e pollame ad aumentare di peso e a rimanere in salute. Gli scienziati hanno lanciato l'allarme: questa pratica sta portando alla crescita di germi resistenti agli antibiotici, potenzialmente trasmissibili all'uomo.
La FDA cerca di risolvere questo problema da decenni, ma è stato molto difficile, poiché finora la potente lobby agricola è riuscita a convincere i legislatori che senza farmaci, compresi gli antibiotici, la produzione di carne nelle condizioni moderne è impossibile.
Nelle sue nuove linee guida, la FDA raccomanda di usare gli antibiotici "con giudizio" e solo quando necessario per mantenere gli animali in salute. L'agenzia prevede inoltre di stabilire una regola per cui i farmaci possano essere utilizzati solo con prescrizione veterinaria. Attualmente, gli allevatori possono acquistarli senza prescrizione medica.
"Ora questi produttori saranno consigliati dai veterinari e pensiamo che questo sarà uno degli elementi importanti per garantire che questi farmaci vengano utilizzati in modo appropriato", ha affermato William Flynn, vicedirettore del Centro per la salute animale della FDA.
Le linee guida della FDA sono di carattere consultivo e l'agenzia ha chiesto alle case farmaceutiche di stabilire le restrizioni necessarie su base volontaria. Le aziende farmaceutiche dovrebbero modificare l'etichettatura dei loro antibiotici per impedire che vengano utilizzati per scopi commerciali, come l'aumento del peso e della crescita degli animali, con conseguente risparmio per gli allevatori grazie alla riduzione dei costi dei mangimi.
Si stima che l'80% di tutti gli antibiotici prodotti negli Stati Uniti venga utilizzato per il bestiame. Né l'industria né il governo tengono traccia della percentuale di questi farmaci utilizzata per l'aumento di peso, ma molti esperti ritengono che la stragrande maggioranza venga utilizzata per scopi non medici.
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