La gravità dello stato depressivo è influenzata dalla temperatura corporea

I cambiamenti mentali sono correlati ai cambiamenti fisiologici. Molti di noi lo hanno sperimentato, ad esempio quando la paura ci fa sentire i piedi e le mani freddi o, al contrario, proviamo una vampata di calore. Nel loro nuovo studio, gli scienziati dell’Università della California hanno stabilito che la temperatura corporea e la profondità della depressione sono correlate.

L'esistenza di tale relazione è stata a lungo sospettata dagli esperti scientifici. Tuttavia, gli studi precedenti erano insufficienti o inaffidabili. Il nuovo lavoro degli scienziati è stato più ampio: sono stati coinvolti più di ventimila partecipanti di età pari o superiore a 18 anni provenienti da diversi paesi del mondo. Per sette mesi, i partecipanti hanno indossato un dispositivo che misurava la temperatura corporea. Inoltre, dovevano misurare la propria temperatura utilizzando un normale termometro.

Nessuno dei partecipanti aveva una diagnosi come depressione o stato depressivo. Tuttavia, tutti i soggetti sono stati sottoposti a test speciali per valutare la ricorrenza, la frequenza e la gravità dei probabili episodi depressivi.

Come è stato riscontrato, in molte persone a volte si manifestavano sintomi di depressione e in quasi tutti i casi erano accompagnati da un certo aumento degli indicatori della temperatura corporea. Quanto più grave è la depressione, tanto più aumenta la temperatura. È importante rendersi conto che i valori della temperatura non sono aumentati così tanto come siamo abituati a osservare, ad esempio, nei processi infettivi . I valori variavano nell'ordine di poche frazioni di grado e questo aumento veniva registrato da appositi sensori.

I disturbi mentali sono spesso associati a cambiamenti fisiologici, ma non sempre ne sono la causa principale. I ricercatori sottolineano l'esistenza di una relazione tra depressione e febbre, ma ciò non significa che quest'ultima sia una conseguenza della prima, o viceversa. Dopotutto, non possiamo escludere la presenza di un terzo fattore, o anche di più fattori simili.

Nonostante tutto, la correlazione è ancora presente. Inoltre, ci sono prove che l'esposizione alla temperatura, sia essa un bagno o una sauna, allevia in qualche modo il decorso della depressione (confermato da test scientifici). L'alta temperatura attiva meccanismi termoregolatori che attivano la risposta al raffreddamento, che, a sua volta, livella alcuni processi adattativi che sono stati attivati ​​sullo sfondo dell'aumento della temperatura, compresi quelli che aggravano la depressione.

In ogni caso, queste informazioni richiedono ulteriori indagini più attente. La probabile catena fisiologica tra variazioni della temperatura corporea e insorgenza di sintomi depressivi andrebbe indagata in modo approfondito.

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