L'acqua fluorata distrugge irreversibilmente il cervello

Gli scienziati dell'Institute of Environmental Health Sciences hanno recentemente pubblicato un articolo sulla rivista Environmental Health Perspectives in cui confermano che l'esposizione del cervello umano al fluoro provoca disturbi irreversibili dello sviluppo, che in ultima analisi portano a una diminuzione del QI.

I ricercatori della Harvard School of Public Health e della China Medical University di Shenyang hanno esaminato congiuntamente i risultati di 27 diversi studi sugli effetti del fluoro sugli esseri umani, concentrandosi in particolare sui suoi effetti sui bambini. I ricercatori hanno trovato "prove evidenti" che l'esposizione al fluoro compromette significativamente lo sviluppo cerebrale, con il maggiore impatto nell'infanzia.

I bambini che vivono in aree in cui l'acqua è arricchita artificialmente con fluoro presentano un QI inferiore alla media statistica. Dopo aver analizzato altri fattori che possono influire negativamente sullo sviluppo mentale dei bambini, il team ha concluso che non vi è dubbio che il fluoro sia associato a livelli inferiori di QI infantile.

"I nostri risultati supportano l'ipotesi che il fluoro abbia un impatto negativo sullo sviluppo del sistema nervoso dei bambini", hanno scritto la scienziata di Harvard Anna Choi e i suoi colleghi nel loro rapporto. "Il fluoro penetra facilmente nella placenta. I fluoro influenzano lo sviluppo del cervello in via di sviluppo, che è molto più sensibile agli effetti distruttivi delle tossine rispetto all'età adulta. Questo può portare a danni permanenti."

Un altro studio pubblicato sulla stessa rivista nel 2010 ha rilevato una correlazione simile tra l'esposizione al fluoro e lo sviluppo cognitivo. Un confronto tra bambini di età compresa tra 8 e 13 anni residenti in due villaggi cinesi, uno con acqua fluorurata e uno senza, ha rilevato un QI del 350% più alto nel villaggio con acqua non fluorurata rispetto al villaggio con acqua fluorurata.

Successivamente, scienziati indiani hanno studiato la capacità del fluoro di attraversare la barriera cerebrale, penetrando dal sangue al cervello, "alterandone le strutture e influenzando le funzioni del sistema nervoso". I loro risultati, pubblicati sul Journal of Medical and Allied Sciences, spiegano in particolare il comportamento effettivo del fluoro nel corpo umano, le reazioni che subisce e come si accumula nel tempo in qualsiasi parte del corpo umano, incluso il cervello.

"Sembra inutile esporre i nostri figli alla minaccia dell'acqua fluorizzata per servire interessi politici di gruppi particolari", afferma Paul Beeber, avvocato e presidente della Coalizione Opposta alla Fluorizzazione (NYSCOF) con sede a New York. "Anche se la fluorizzazione previene la carie, la salute dei denti è più importante di quella del cervello? È ora di mettere da parte la politica e vietare la fluorizzazione dell'acqua ovunque, una volta per tutte."

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