Le cellule grasse accelerano la guarigione delle ferite

Il tessuto adiposo, di cui molte persone desiderano sbarazzarsi, è di grande importanza per la salute umana. Il grasso inizia a formarsi già nell'embrione di quattro mesi e svolge numerose funzioni: fornisce energia, aiuta a mantenere una temperatura costante, protegge dagli impatti meccanici ed è responsabile di un'adeguata funzione endocrina. Inoltre, come si è scoperto, gli adipociti (cellule adipose) sono anche in grado di accelerare la guarigione delle ferite.

Gli scienziati sanno da tempo che il tessuto adiposo immagazzina energia, stabilizza il corso dei processi metabolici, controlla lo sviluppo generale dell'organismo e lo stato del suo sistema immunitario. Ma solo ora si è scoperto che il grasso partecipa ai processi di guarigione delle ferite. Lo hanno scoperto i ricercatori dell'Università di Bristol, uno degli istituti di istruzione superiore più prestigiosi in Inghilterra. Gli specialisti sono stati in grado di monitorare le cellule adipose durante e dopo il danno tissutale.

Utilizzando un colorante fluorescente, gli scienziati hanno rilevato un certo numero di adipociti nelle larve di Drosophila, un insetto della frutta. Sono stati inoltre praticati piccoli fori sui corpi delle larve: a questo scopo, i ricercatori hanno utilizzato uno speciale dispositivo laser. Cosa è stato scoperto? Nel corso di sessanta minuti, una massa di cellule adipose si è spostata verso il sito della lesione, portando con sé macrofagi, cellule che distruggono le difese immunitarie dell'organismo.
Le strutture adipose con maggiore attività si sono spostate sulla superficie della ferita, utilizzando movimenti peristaltici. Gli adipociti hanno "sigillato" saldamente le fessure, interagito con le cellule immunitarie e contribuito a purificare le ferite da sostanze superflue. Inoltre, le cellule adipose rilasciavano peptidi antibatterici se la ferita era infetta.

"Gli adipociti sono strutture mobili, quindi è facile per loro spostarsi verso la ferita e svolgere la funzione richiesta. Questo meccanismo aiuta ad accelerare la guarigione e a combattere le infezioni nei tessuti", sottolineano i ricercatori.

Per ora, gli scienziati possono solo ipotizzare se le cellule adipose si comporteranno allo stesso modo nel corpo umano, così come in quello di altri vertebrati. Ulteriori ricerche sono in arrivo e gli esperti avranno l'opportunità di verificare se l'effetto delle cellule adipose sarà lo stesso di quello dei moscerini della frutta.

Come osservano i ricercatori, le persone sanno troppo poco sul grasso e sul suo funzionamento. È davvero necessario cercare di distruggere il tessuto adiposo? Forse la sua presenza è estremamente importante per il mantenimento della salute del corpo umano? Certo, tutto va bene con moderazione, ma come possiamo determinare esattamente la quantità di tessuto adiposo necessaria per garantire tutte le funzioni a esso assegnate? Una cosa è chiara per ora: gli scienziati devono ancora condurre più di uno studio per rispondere a tutti gli interrogativi posti.

I ricercatori hanno descritto i progressi della loro ricerca nella pubblicazione "Cell Developmental".

Ulteriori informazioni sono disponibili anche su cell.com

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