Le fobie portano all'invecchiamento precoce

Le donne con fobie sembrano più vecchie della loro età, secondo gli indicatori molecolari. I ricercatori attribuiscono questo invecchiamento precoce allo stress psicologico, che può accorciare i telomeri e quindi invecchiare le cellule.

Esistono moltissime fobie diverse, e chiunque può nominarne un paio tra le più famose, come la claustrofobia o l'aracnofobia. Probabilmente non esiste cosa o situazione che non sia associata a una qualche forma di paura irrazionale e di panico. Le fobie sono comuni: secondo le statistiche, ad esempio, l'8% degli americani soffre di almeno una fobia.

Lo stress psicologico associato alle fobie, come qualsiasi altro tipo di stress, deve ovviamente avere un certo effetto sulla salute. Per verificarlo, i ricercatori del Brigham and Women's Hospital dell'Università di Harvard (USA) hanno prelevato campioni di sangue da oltre cinquemila donne di età compresa tra 42 e 69 anni. Le analisi del sangue sono state confrontate con i dati dei test psicologici. È emerso che le donne con fobie erano più anziane della loro età secondo i marcatori molecolari, di circa sei anni.

In un articolo pubblicato su PLoS ONE, i ricercatori sostengono che i telomeri potrebbero essere il collegamento tra fobie e invecchiamento precoce. Gli autori del lavoro hanno prestato particolare attenzione a questi frammenti terminali di cromosomi che proteggono le informazioni genetiche dai danni durante la divisione cellulare. I telomeri si accorciano con l'età e aumenta il rischio di danni a geni importanti. L'accorciamento dei telomeri può essere accelerato dallo stress ossidativo e dall'infiammazione. A loro volta, le regioni telomeriche accorciate aumentano il rischio di malattie cardiache, tumorali e neurodegenerative, soprattutto a una certa età.

Lo stress psicologico, secondo gli scienziati, può portare a danni infiammatori e ossidativi ai telomeri. Tuttavia, come sottolineano gli autori dello studio, non esiste alcuna prova diretta di una connessione tra stress e lunghezza dei telomeri. Questa è quindi solo una possibile spiegazione di come lo stress possa accorciare la vita, sebbene sia la più plausibile.

Le donne di mezza età e post-Balzac sono più suscettibili alle fobie: è allora che le preoccupazioni per la loro giovinezza che svanisce diventano più acute. Beh, forse una visita da uno psicoterapeuta e l'assunzione di sedativi antifobici le aiuteranno a preservare, se non la bellezza giovanile, almeno la salute.

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