Le persone con problemi di salute mentale avevano più probabilità di altre di subire violenza domestica

Secondo gli scienziati dell'Institute of Psychiatry del King's College di Londra, che hanno collaborato con l'Università di Bristol durante lo studio, uomini e donne affetti da disturbi mentali hanno maggiori probabilità rispetto alla popolazione generale di diventare vittime di violenza domestica.

Precedenti studi che esaminavano il legame tra violenza domestica e problemi psicologici si erano concentrati principalmente sulla depressione, mentre il nuovo studio ha preso in esame una gamma più ampia di disturbi psicologici sia negli uomini che nelle donne.

Gli autori dello studio, finanziato dal National Institute for Health Research del Regno Unito e pubblicato su Plos One, hanno analizzato i risultati di 41 studi precedenti condotti in tutto il mondo.

Rispetto alle donne mentalmente sane, le donne con disturbi depressivi avevano una probabilità due volte e mezzo maggiore di diventare vittime di violenza domestica in età adulta. Tra le donne con nevrosi d'ansia, in termini relativi, le vittime di violenza domestica erano tre volte e mezzo più numerose rispetto alle donne mentalmente sane del gentil sesso. Tra le donne affette da disturbo post-traumatico da stress, questa percentuale era sette volte superiore rispetto alle donne mentalmente sane.

Anche le donne affette da altri problemi di salute mentale, tra cui disturbo ossessivo-compulsivo (DOC), disturbi alimentari, disturbi mentali comuni, schizofrenia e disturbo bipolare, corrono un rischio maggiore di subire violenza domestica.

Anche gli uomini con qualsiasi tipo di problema di salute mentale sono a maggior rischio di violenza domestica, sebbene il rischio non sia così pronunciato. Questo perché gli uomini hanno meno probabilità di essere vittime di violenza domestica in generale.

La professoressa Louise Howard, autrice principale dello studio del Royal Institute of Psychiatry, ha spiegato: "In questo studio abbiamo scoperto che sia le donne che gli uomini con problemi di salute mentale presentavano un rischio maggiore di essere vittime di violenza domestica. Questo suggerisce due cose: in primo luogo, che la violenza domestica spesso porta a problemi di salute mentale nelle vittime, e in secondo luogo, che le persone con problemi di salute mentale hanno maggiori probabilità di essere vittime di violenza domestica".

Questo studio fa parte del programma PROVIDE, un programma quinquennale che mira ad analizzare il problema della violenza domestica nel modo più approfondito possibile.

Il professor Gene Feder, coautore dello studio presso la Facoltà di Medicina Sociale e Comunitaria dell'Università di Bristol, ha affermato: "Ci auguriamo che il nostro programma aumenti la consapevolezza sul problema degli abusi fisici nelle famiglie ai danni di persone con problemi di salute mentale".

In futuro, gli scienziati del programma PROVIDE intendono prendere in considerazione come oggetto della loro ricerca gli adolescenti di 16-17 anni, mentre finora il problema della violenza domestica era stato preso in considerazione solo tra gli adulti.

"Gli psichiatri devono essere consapevoli del legame tra violenza domestica e problemi di salute mentale. Devono assicurarsi che i loro pazienti non siano vittime di violenza domestica. Devono anche trattare efficacemente le conseguenze degli abusi in famiglia", ha concluso la professoressa Louise Howard.

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