L'olio d'oliva riduce le probabilità di attacco cardiaco

L'olio d'oliva mediterraneo è un modo semplice ed efficace per migliorare la funzionalità cardiaca e ridurre il rischio di infarto.

Presso università in Portogallo e nel Regno Unito, gli esperti hanno concluso che la probabilità di sviluppare un infarto può essere ridotta in appena un mese e mezzo semplicemente consumando una piccola quantità di olio d'oliva ogni giorno. Come hanno dimostrato test e analisi, dopo aver aggiunto l'olio d'oliva alla dieta, l'azione dei segnali chimici che riducono la probabilità di malattie coronariche migliora.

Circa 20 ml di olio d'oliva (4 cucchiaini) al giorno sono la dose necessaria per un adulto per supportare il lavoro del cuore; l'olio può essere aggiunto alle insalate o semplicemente inzuppato in una piccola fetta di pane.

L'effetto dell'olio è stato testato su volontari che non avevano mai consumato olio d'oliva prima.

Tutti i partecipanti all'esperimento sono stati divisi in 2 gruppi, ciascuno dei quali ha consumato 20 ml di olio d'oliva con un livello basso o alto di composti fenolici per un mese e mezzo. Gli scienziati ritengono che i benefici dell'olio risiedano proprio nei composti fenolici in esso contenuti. Dopo sei settimane, gli specialisti hanno analizzato le urine dei volontari. Gli scienziati si aspettavano di trovare nelle urine peptidi prodotti a seguito della degradazione proteica e associati alle malattie cardiache. Questi peptidi sono biomarcatori che consentono di determinare lo sviluppo della malattia prima della comparsa dei primi sintomi.

È stata la presenza di questi peptidi nelle urine dei volontari a consentire agli scienziati di stabilire che l'olio d'oliva riduceva il rischio di sviluppare malattie coronariche.

Sia nel primo che nel secondo gruppo, gli specialisti hanno notato una diminuzione del livello di peptidi, ma non hanno registrato alcuna modifica negli altri indicatori.

Oltre ai fenoli, l'olio d'oliva contiene acidi grassi omega-6, che abbassano la pressione sanguigna, ottimizzano il rapporto tra grassi nocivi e sani nell'organismo e prevengono le reazioni ai processi infiammatori nelle malattie croniche (malattie cardiache, artrite).

I benefici dell'olio d'oliva mediterraneo sono noti da tempo. Recenti studi in questo ambito hanno dimostrato che l'olio favorisce una più efficiente funzionalità del muscolo cardiaco migliorando il flusso sanguigno e che il suo consumo ha un effetto benefico sul sistema cardiovascolare nel suo complesso.

Presso l'Università dell'Illinois, un team di esperti ha individuato nell'olio l'oleato, un composto che gli consente di agire in modo più efficiente.

Un organo sano assorbe il grasso continuando a contrarsi. L'insufficienza cardiaca significa che il cuore non è in grado di elaborare e immagazzinare il grasso, il che porta a una mancanza di energia e all'accumulo di grasso nocivo nel corpo, che ostruisce i vasi sanguigni.

In genere, l'insufficienza cardiaca sopprime l'attività dei geni responsabili della produzione di un enzima che scompone i grassi.

Gli specialisti hanno condotto la loro ricerca sui ratti, dove hanno identificato la reazione del cuore degli animali all'oleato e al palmitato, presenti nei latticini e nei grassi animali.

Dopo aver introdotto l'oleato nel corpo degli animali, gli scienziati hanno notato che il lavoro del cuore è diventato più efficiente e, dopo il grasso animale, l'attività cardiaca, al contrario, è peggiorata, inoltre si è verificato un rilascio di grasso tossico.

Alcuni dati di ricerca suggeriscono che l'olio d'oliva agisce come una statina, riducendo il rischio di infarto e aiutando inoltre a prevenire l'obesità, il diabete e l'ipertensione.

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