Più amici ha una persona, migliore è la sua capacità mentale.

Gli esperti del mondo scientifico si interessano da tempo alla questione se esista una connessione tra lo sviluppo del sistema nervoso umano e la sua socialità. Come è noto, una molteplicità di relazioni sociali ha un effetto positivo sul successo di una persona nell'oratoria, sulla sua capacità di sostenere una conversazione e sulle sue capacità comunicative.

All'Università di Oxford, un gruppo di ricercatori ha condotto un interessante esperimento, durante il quale è stato dimostrato che il numero di amici modifica la struttura del cervello umano. All'esperimento hanno partecipato volontari di età compresa tra 27 e 70 anni. I partecipanti allo studio dovevano registrare tutti i loro incontri, conversazioni e nuove conoscenze per un mese. Sono state prese in considerazione anche conversazioni telefoniche, SMS, email, ecc.

Dopo aver analizzato tutti i dati ottenuti, gli specialisti hanno scoperto che esiste una correlazione tra le capacità mentali di una persona e il numero di relazioni sociali. Le capacità mentali sono state valutate sulla base dei risultati delle scansioni cerebrali dei soggetti. Una persona con molti conoscenti e amici presenta una struttura specifica della corteccia cerebrale. In particolare, attiva la corteccia lombare anteriore, la zona responsabile della comprensione reciproca. Inoltre, la socialità favorisce lo sviluppo di connessioni neurali nel cervello umano, che a loro volta favoriscono una risposta più rapida a un segnale nella struttura corrispondente. Molte interazioni sociali aiutano inoltre una persona a ordinare e strutturare le informazioni, a pianificare diverse strategie e a determinare l'essenza delle informazioni generali.

Un tale sviluppo nel cervello umano non ne provoca un aumento generale né ne aumenta l'attività cerebrale generale, poiché l'aumento di un'area porta a una diminuzione di un'altra, con conseguente riduzione dell'attività. Pertanto, per avere un gran numero di amici e comunicare, si dovranno sacrificare altre capacità che il cervello considererà meno importanti.

Studi di questo tipo hanno dimostrato che nelle scimmie che vivono in gruppo numeroso, i cambiamenti cerebrali avvengono in modo simile. Gli specialisti dell'Università di Oxford ritengono che il cervello sia in grado di adattarsi allo stile di vita di una persona. Tuttavia, non è ancora possibile affermarlo con certezza, poiché è possibile che tutto avvenga al contrario: le persone con una zona di "comunicazione" inizialmente sviluppata fanno più facilmente nuove conoscenze e stringono amicizie.

Studi di piccole dimensioni di questo tipo possono servire sia a confermare che a confutare una determinata ipotesi. Nel caso di questo studio, si può affermare che il cervello è in grado di adattarsi all'ambiente sociale di una persona, modificando di conseguenza le aree necessarie, e si può anche sostenere che le persone più socievoli presentassero inizialmente connessioni neurali simili formate alla nascita.

Il cervello umano nasconde molti segreti e misteri. A volte tali studi, che contengono un gran numero di dettagli, non forniscono un risultato preciso; è difficile capirne la causa e l'effetto.