Una casa più fresca favorisce la perdita di peso

Negli ultimi tempi, la lotta contro i chili di troppo e l'obesità si è diffusa e gli scienziati stanno conducendo sempre più ricerche su nuovi metodi che non solo normalizzino il peso senza danneggiare la salute, ma che ne mantengano anche i risultati. Recentemente, alcuni specialisti australiani hanno scoperto, nelle loro ricerche, che il modo migliore per combattere i chili di troppo è l'aria fresca nella stanza. Come hanno dimostrato gli esperimenti, una bassa temperatura ambiente porta ad un aumento del livello di grasso bruno nel corpo, mentre il calore ne favorisce la perdita.

Il grasso bruno è necessario per bruciare l'energia necessaria a produrre calore nell'organismo. In precedenza, gli scienziati presumevano che il grasso bruno fosse presente solo nei neonati e che le sue riserve venissero esaurite durante l'infanzia. Tuttavia, recenti studi condotti da specialisti in questo campo hanno dimostrato che piccoli depositi di grasso bruno si trovano anche negli adulti.

Altri gruppi di ricerca sostengono che livelli più elevati di grasso bruno nell'organismo aiutino a normalizzare i livelli di zucchero nel sangue e i lipidi nel sangue, contribuendo a ridurre il rischio di obesità. Tutti questi studi confermano il fatto che il grasso bruno è indispensabile nella lotta contro l'obesità e il diabete.

Il Dott. Paul Lee ha condotto un esperimento in un istituto medico di Sydney, per il quale sono stati selezionati cinque volontari (uomini). I partecipanti all'esperimento sono stati esposti a diverse temperature, dai 19 ai 27 gradi Celsius, per quattro mesi. Tutti gli uomini dovevano svolgere le loro normali attività (lavoro, riunioni, ecc.), trascorrendo solo la notte in una stanza a temperatura controllata da specialisti, dove dovevano rimanere per almeno 10 ore. Nel primo e nel terzo mese dell'esperimento, la temperatura è stata considerata neutra, poiché il corpo non produceva energia per riscaldarsi. All'inizio dell'esperimento, gli specialisti hanno determinato il livello di tessuto adiposo bruno nel corpo di ciascuno dei partecipanti.

Dopo la conclusione dello studio, gli specialisti hanno scoperto che nel secondo mese dell'esperimento, quando la temperatura ambiente era di 19-20 ^° C, la quantità di grasso bruno nei partecipanti è aumentata del 30-40%. Nel terzo mese, la quantità di grasso è tornata al valore originale e nel quarto mese, la quantità di grasso bruno è diminuita significativamente.

Allo stesso tempo, i ricercatori hanno notato che questa caratteristica del corpo non dipende dalla temperatura esterna.

Inoltre, gli esperti hanno scoperto che la sensibilità all'insulina dei partecipanti è aumentata in seguito all'aumento del livello di grasso bruno nel corpo. Questi risultati indicano che alti livelli di grasso bruno contribuiscono al fatto che, dopo i pasti, il corpo richiede meno insulina per ridurre la quantità di zucchero nel sangue. Ne consegue che il grasso bruno è utile per le persone con diabete. Come sottolineano i ricercatori, i risultati ottenuti possono essere utilizzati per aprire nuove prospettive nel trattamento di vari disturbi associati al metabolismo.

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