Una notte insonne può essere benefica

La mancanza di sonno può aumentare la presenza di dopamina e preparare le cellule nervose a nuove connessioni neurali. La dopamina è un noto neurotrasmettitore, una sostanza chimica bioattiva che trasporta la risposta emotiva e aiuta a provare piacere e non dolore.

Non è un segreto che la privazione regolare del sonno notturno porti a un significativo deterioramento dell'umore e della memoria, irritabilità, scarsa concentrazione, affaticamento e così via. Tuttavia, tali sintomi si osservano solo in caso di deficit di sonno permanente. Stranamente, una notte insonne dimostra l'effetto opposto: una persona può provare un'ondata di energia, una sorta di euforia, il desiderio di fare qualcosa di nuovo per sé. Naturalmente, questo non accade a tutti, ma la maggior parte delle persone ne soffre. Lo hanno riportato i neuroscienziati della Northwestern University.

Gli specialisti hanno condotto un esperimento in cui ai topi non veniva permesso di dormire per 24 ore senza sottoporli a uno stato di stress. A fine giornata, i roditori svegli, nonostante tutto, diventavano particolarmente attivi (anche sessualmente). Allo stesso tempo, gli scienziati hanno studiato la loro attività cerebrale, in particolare le aree di concentrazione della dopamina e le aree responsabili della sensazione di piacere. Di conseguenza, si è scoperto che i topi provavano soddisfazione dopo una notte insonne e che i centri motivazionali della dopamina erano attivi.

Sono state rilevate scariche di dopamina nell'area dell'ipotalamo, nel nucleo adiacente e nella corteccia prefrontale. È interessante notare che l'attività intensa (inclusa l'attività sessuale) si è attenuata nei roditori privati del sonno dopo poche ore e l'effetto antidepressivo è persistito per diversi giorni. Presumibilmente, le cellule nervose hanno costruito tra loro nuove connessioni che supportano questo effetto. La prova di ciò è stata l'individuazione di "rudimenti" nella formazione di nuove sinapsi, il che significava un adattamento sinaptico qualitativo: il sistema nervoso mostrava la capacità di creare nuove catene di neuroni. Questo effetto potrebbe aver avuto un significato evolutivo significativo a suo tempo.

A proposito, se l'insonnia si prolungava per più di un giorno, l'attività veniva sostituita da una reazione negativa dell'organismo: i roditori diventavano letargici, aggressivi e irritabili.

Precedenti studi su questo argomento sono già stati condotti. Gli scienziati sono riusciti a dimostrare che una notte senza dormire ha un certo effetto antidepressivo: l'umore migliora nella maggior parte dei casi. Tuttavia, come osservano i ricercatori, l'effetto dipende da cosa esattamente ha spinto una persona a rimanere sveglia: che si tratti di un lavoro complesso e monotono al computer, di preoccupazioni e riflessioni intense, o di contare le stelle sulla costa in piacevole compagnia.

I dettagli dello studio possono essere trovati sulla rivista Neuron