Alcune tazze di cacao migliorano le prestazioni del cervello

Gli scienziati sono convinti che due tazze di cioccolata calda fresca al giorno possano migliorare la memoria, la velocità di reazione e le prestazioni cerebrali. Recenti studi condotti da neurologi americani hanno dimostrato che il cacao migliora significativamente la circolazione sanguigna e, di conseguenza, l'afflusso di sangue al cervello.

Gli americani hanno condotto una serie di studi che hanno coinvolto oltre 60 volontari anziani. L'esperimento ha coinvolto persone di età superiore ai 65 anni che non soffrivano di demenza acquisita associata all'età. I risultati dello studio hanno dimostrato che gli anziani che consumano regolarmente cacao possono mantenere a lungo la memoria e le funzioni cerebrali. Gli scienziati ritengono che il cacao abbia tale effetto grazie alla sua capacità di influenzare la circolazione sanguigna.

L'esperimento consisteva nel chiedere a un gruppo di volontari, la cui età media era di 72 anni, di bere almeno due tazze di cacao al giorno per diversi mesi. I partecipanti sono stati divisi in due gruppi, uno dei quali consumava cacao ad alto contenuto di flavonoidi e l'altro a basso contenuto. L'effetto del cacao sull'organismo umano era stato precedentemente studiato da specialisti britannici, che erano giunti alla conclusione che le sostanze contenute nei semi di cacao possono influenzare la circolazione sanguigna.

Studi preliminari condotti da scienziati britannici hanno dimostrato che i flavonoidi (sostanze appartenenti alla classe dei polifenoli, antiossidanti vegetali naturali) hanno un effetto positivo sulle prestazioni cerebrali e sulla memoria umana. Tra le fonti naturali di flavonoidi, gli esperti evidenziano il tè verde, la birra scura, gli agrumi e, naturalmente, le fave di cacao.

All'inizio dell'esperimento, gli scienziati hanno utilizzato la risonanza magnetica per immagini (RMI) per determinare che 17 persone su 60 presentavano problemi circolatori. Al termine dell'esperimento, sono state condotte analisi ripetute, che hanno dimostrato un miglioramento del flusso sanguigno al cervello nell'85% dei volontari. I cambiamenti hanno interessato principalmente le persone che inizialmente presentavano problemi circolatori, poiché tra le persone sane i miglioramenti sono stati osservati solo nel 37%.

Gli scienziati di Harvard hanno commentato i risultati dello studio come segue: "Al momento, la medicina moderna ha bisogno di nuove informazioni sulla possibile influenza della circolazione sanguigna sulle prestazioni del cervello e sulla conservazione della memoria nelle persone anziane".

Il responsabile dell'esperimento è convinto che i risultati dello studio abbiano dimostrato che gli alimenti ricchi di antiossidanti naturali possono influenzare il funzionamento del sistema cardiovascolare e l'afflusso di sangue al cervello, che a sua volta è responsabile del mantenimento della memoria e della lucidità mentale. Naturalmente, è troppo presto per affermare che il cacao possa curare le patologie circolatorie esistenti. Secondo gli scienziati, sarebbero necessari più esperimenti per determinare quali sostanze e in quali quantità dovrebbero essere consumate dagli anziani per prevenire malattie come l'Alzheimer, la demenza acquisita, la perdita di memoria o i disturbi circolatori.

I problemi al sistema cardiovascolare e alla circolazione sanguigna diventano spesso la causa principale di molte malattie pericolose, per questo motivo gli scienziati stanno attualmente studiando possibili misure preventive.

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