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Il consumo mondiale di risorse triplicherà entro il 2050
Ultima recensione: 30.06.2025
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Secondo il Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente (UNEP), il consumo globale di risorse naturali potrebbe triplicare entro il 2050, raggiungendo i 140 miliardi di tonnellate all'anno.
Gli esperti osservano che il pianeta non è in grado di sostenere la crescita osservata nell'uso di minerali e minerali metalliferi, combustibili fossili e vegetali, e tutto questo lo sappiamo da tempo. Purtroppo, sembra che chi appartiene alla categoria dei "decision maker" non lo sappia. Per loro, la crescita economica è direttamente collegata a un aumento del tasso di consumo delle risorse. L'ONU chiede di separare questi concetti. Soprattutto perché entro il 2050 saremo già 9,3 miliardi, e gli odierni paesi in via di sviluppo diventeranno prosperi, e acquisteranno costosi computer pubblicizzati solo per distruggerli davanti alle telecamere e pubblicare un video in 3D su YouTube.
L'UNEP osserva che le fonti economiche e di alta qualità di alcuni materiali essenziali si stanno già esaurendo. Stiamo parlando, ovviamente, di petrolio, rame e oro. Naturalmente, l'ottenimento di tali materiali in futuro richiederà maggiori volumi di carburante e acqua. È ora di imparare a fare di più con meno, e allora la produzione non dipenderà dalla crescita economica, ma la supererà.
Oggi, nei paesi ricchi, le persone consumano in media 16 tonnellate di minerali, minerali metalliferi, combustibili fossili e prodotti derivati dalla biomassa all'anno. In alcuni paesi, questa cifra raggiunge le 40 tonnellate. Allo stesso tempo, un indiano medio ne consuma solo 4 tonnellate.
Le Nazioni Unite chiedono un blocco immediato dei consumi nei paesi ricchi e una seria riconsiderazione degli investimenti in innovazione tecnologica, finanziaria e sociale. "Le persone sono convinte che il prezzo ambientale che paghiamo per la ricchezza economica sia un male necessario. Non possiamo e non dobbiamo più agire come se non ci fossero compromessi", afferma il direttore esecutivo dell'UNEP, Achim Steiner.
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