Specialisti russi hanno testato pillole anti-invecchiamento

Un gruppo di scienziati russi, impegnato da tempo nello sviluppo di un nuovo farmaco per il trattamento della cirrosi epatica tossica, ha iniziato a studiarne gli effetti collaterali. Tempo fa, il farmaco veniva chiamato "pillola per la vecchiaia", quindi gli specialisti, senza attendere la fine degli studi clinici, hanno deciso di iniziare a studiarne le insolite proprietà.

I ricercatori hanno riferito che i risultati sono stati più che positivi e hanno superato tutte le aspettative. La proprietà principale del nuovo farmaco, con l'aiuto del quale sarà possibile curare la cirrosi epatica, è l'avvio di processi e meccanismi di recupero nel corpo umano. L'uso del farmaco provoca un aumento del rilascio di cellule staminali, che stimolano il ripristino delle cellule del sangue, dei tessuti e degli organi interni in generale. Studi sul farmaco, condotti in precedenza da scienziati, hanno dimostrato che il farmaco può curare la cirrosi epatica tossica. Per diverse settimane, gli specialisti hanno condotto esperimenti su piccoli roditori e i risultati dell'esperimento sono stati positivi: le cellule epatiche dei topi bianchi sono state completamente ripristinate. Fino a poco tempo fa, la cirrosi epatica tossica era considerata una malattia praticamente incurabile e molto grave.

La cirrosi epatica è una malattia pericolosa caratterizzata dalla sostituzione del tessuto epatico parenchimatoso con tessuto connettivo. Il fegato affetto da cirrosi appare grumoso, ruvido e aumenta significativamente di dimensioni. Nei paesi sviluppati, la cirrosi epatica è una delle malattie più comuni, che spesso porta alla morte del paziente. Il più delle volte, la cirrosi tossica si verifica a seguito di un'intossicazione prolungata dell'organismo con alcol, droghe o tossine alimentari. La reazione infiammatoria che si verifica nelle cellule epatiche colpite porta alla loro graduale morte.

La cirrosi epatica tossica è una condizione in cui le tossine che entrano nell'organismo attraverso cibi e bevande non vengono neutralizzate dalle cellule epatiche malate e non possono essere espulse dall'organismo. In questo caso, tutte le tossine entrano direttamente nel sangue e colpiscono sia il sistema nervoso che altre cellule del corpo. La cirrosi tossica può essere causata dai seguenti fattori: eccessiva assunzione di cibi grassi e una dieta squilibrata, malattie croniche degli organi interni, abuso di alcol, digiuno prolungato, uso di droghe o di sostanze considerate tossiche.

Il direttore dell'azienda che produrrà un nuovo farmaco contro la cirrosi epatica non ha ancora dichiarato che il farmaco sia in grado di prevenire l'invecchiamento umano. Ciononostante, la stampa ha già definito il farmaco "pillole contro l'invecchiamento" da quando ne sono diventate note le proprietà ricostituenti. Gli studi clinici del nuovo farmaco inizieranno ufficialmente alla fine del 2013, coinvolgendo diversi pazienti volontari.

Finora, gli esperimenti erano stati condotti solo sugli animali e i risultati avevano stupito gli scienziati: il farmaco era in grado di ripristinare le cellule epatiche danneggiate e, forse, anche quelle del pancreas. Dopo che gli specialisti si furono assicurati che il farmaco non fosse pericoloso per gli esseri umani, si decise di condurre esperimenti su volontari affetti da cirrosi epatica tossica. Se fossero guariti, gli scienziati avrebbero condotto ulteriori esperimenti per dimostrare che il farmaco poteva essere utilizzato per combattere l'invecchiamento.

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