Esame clinico generale del liquido addominale

Nelle persone sane, è presente una piccola quantità di liquido nella cavità addominale tra gli strati del peritoneo. In diverse patologie (cirrosi epatica, insufficienza cardiaca), la quantità di liquido ascitico può essere significativa e raggiungere diversi litri; tale liquido è classificato come trasudato e ne presenta tutte le caratteristiche. L'essudato emorragico si riscontra nella peritonite cancerosa e, meno comunemente, tubercolare, nei traumi, nelle ernie strozzate, nella diatesi emorragica, nei melanosarcomi del peritoneo e talvolta nella cirrosi epatica. In caso di perforazione intestinale, cistifellea, il contenuto della cavità addominale può contenere una miscela di bile.

Per la diagnosi differenziale tra ascite causata da neoplasie maligne e ascite in corso di epatopatie croniche, si utilizza il gradiente di albumina (la differenza tra la concentrazione di albumina nel siero sanguigno e quella nel liquido ascitico). Se è inferiore a 1,1, in oltre il 90% dei casi l'ascite è associata a carcinomatosi o tubercolosi del peritoneo, pancreatite o malattie delle vie biliari, sindrome nefrosica, infarto intestinale o occlusione intestinale, sierosite. Il gradiente di albumina è quasi sempre superiore a 1,1 in caso di cirrosi epatica, epatite alcolica, metastasi massive al fegato, insufficienza epatica fulminante, trombosi portale, insufficienza cardiaca, epatosi grassa gravidica, mixedema.

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