I maiali diventeranno donatori di organi per gli esseri umani

La coltivazione di organi è una promettente tecnologia di bioingegneria che prevede la creazione in laboratorio di organi completamente funzionanti, pronti per il trapianto sugli esseri umani.

Gli scienziati continuano a lavorare in questa direzione e hanno ottenuto risultati significativi: ad esempio, i ricercatori sono riusciti a far crescere in provetta parti del cuore, dell'intestino, dei muscoli e persino del cervello.

È probabile che nei prossimi decenni i pazienti che necessitano di un trapianto non dovranno più aspettare mesi per trovare un donatore idoneo.

Gli scienziati stanno ora effettuando i primi tentativi riusciti di trapiantare organi artificiali, ricavati dalle cellule staminali del paziente stesso.

Gli organi artificiali, secondo gli stessi scienziati, non servono solo a risolvere il problema dei donatori. Gli organi creati artificialmente possono contribuire a studiare il meccanismo di sviluppo di alcune malattie. Ad esempio, su stomaci umani in miniatura, che gli scienziati sono riusciti a coltivare in laboratorio un paio di anni fa, gli esperti studiano con successo lo sviluppo di malattie, in particolare ulcere e tumori, e questo, a sua volta, permetterà di sviluppare metodi di trattamento più efficaci per queste patologie.

Ma oggi i bioingegneri propongono di coltivare organi da donatori utilizzando una tecnologia completamente nuova. In Gran Bretagna si sta valutando la possibilità di coltivare organi per trapianti umani non in provetta, ma nel corpo di un animale. Se i ricercatori riusciranno a dimostrare che questo approccio al trapianto ha grandi prospettive, le autorità potrebbero concedere l'autorizzazione all'utilizzo di animali per scopi scientifici.

Si prevede che la nuova tecnologia per la coltivazione di organi destinati al trapianto umano riceverà il "via libera" dalle autorità nel prossimo futuro. Negli Stati Uniti, gli specialisti lavorano in questa direzione da molto tempo.

Gli esperimenti vengono condotti su maiali e pecore, nei quali gli esperti hanno introdotto embrioni con due DNA: umano e animale. L'obiettivo principale di questo esperimento è quello di coltivare animali i cui organi non solo siano adatti all'uomo, ma che non siano nemmeno soggetti a rigetto dopo il trapianto. La ricerca è condotta presso le università della California e del Minnesota, ma i ricercatori non hanno ancora ricevuto alcuna prova documentata dell'efficacia della nuova tecnologia.

Se questo insolito metodo di trapianto di organi venisse approvato, il Regno Unito diventerebbe il primo Paese a consentire il trapianto di organi coltivati utilizzando un metodo così insolito.

La carenza di organi da donatori è grave non solo nel Regno Unito, ma anche in diversi altri Paesi. Nella stragrande maggioranza dei casi, le persone morenti (o i loro familiari) si rifiutano di lasciare in eredità il proprio corpo a beneficio della scienza o per salvare altre persone. Inoltre, sorge un altro problema: negli ultimi anni, sempre più persone soffrono di obesità e, in questo caso, gli organi non sono adatti al trapianto.

Vale la pena sottolineare anche un altro problema della trapiantologia odierna: molti pazienti che necessitano di un trapianto di uno o di un altro organo non aspettano un donatore compatibile e muoiono.

I ricercatori sono convinti che il metodo di coltivazione di organi nel corpo di un animale contribuirà a risolvere diversi problemi e a salvare la vita di milioni di persone in tutto il mondo.

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