La testa del professor Dowel diventerà realtà.

Il primo trapianto di testa umana al mondo potrebbe essere eseguito in Cina il prossimo anno. Il controverso esperimento è condotto dal Dott. Xiaoping Ren, soprannominato Dott. Frankenstein dai giornalisti.

Lo scienziato 55enne è convinto che le sue conoscenze e la sua esperienza siano sufficienti per eseguire un intervento così complesso sugli esseri umani e che i preparativi finali richiederanno solo pochi mesi.

Questo medico cinese aveva già in passato scioccato l'opinione pubblica con i suoi esperimenti sugli animali: secondo Ren, era riuscito a trapiantare la testa di una scimmia, che era sopravvissuta per quasi un giorno dopo l'operazione.

I giornalisti sono riusciti a penetrare nel sancta sanctorum del Dottor Ren, il suo laboratorio segreto situato nel nord della Cina. Sono riusciti a scoprire che lo specialista ha eseguito più di cento interventi simili, tutti su animali e, secondo il Dottor Ren, ora è pronto a operare anche sugli esseri umani. Lo scienziato è assolutamente sicuro delle sue capacità e non presta attenzione a commenti e critiche, e in risposta al soprannome affibbiatogli dai media, ha affermato di stare semplicemente facendo il suo lavoro.

Xiaoping Ren ha lavorato presso la State University di Cincinnati (Ohio) per 15 anni, ma poi è stato costretto a lasciare gli Stati Uniti, poiché tali esperimenti sono limitati e vietati lì. Nella sua nativa Cina, il Dott. Ren ha continuato a lavorare in questa direzione, ricevendo inoltre generosi finanziamenti per le sue ricerche dalle autorità cinesi. È interessante notare che tra i cinesi si sono diffuse voci secondo cui lo scienziato conduca esperimenti non solo sugli animali, ma anche su cadaveri umani; per le sue ricerche, il Dott. Ren utilizza vari organi di prigionieri condannati a morte. Tuttavia, lo scienziato stesso si rifiuta di discutere l'aspetto etico della sua ricerca e afferma di essere interessato esclusivamente alla scienza.

A proposito, anche un neurochirurgo italiano, Sergio Canavero, ha annunciato un esperimento simile (trapianto di testa umana). Ma lo specialista italiano ha pianificato l'operazione per il 2017 e persino il primo paziente al mondo ad aver accettato di farsi trapiantare la testa in un altro corpo è già stato selezionato: il russo Valery Spiridonov, un trentenne residente a Vladimir affetto da una malattia ereditaria che causa l'atrofia dei muscoli di gambe, testa e collo e compromette i movimenti volontari (camminare, tenere la testa, deglutire, ecc.).

I media hanno già parlato di interventi di trapianto di testa su roditori di successo. Il primo intervento di questo tipo è stato eseguito nel 2013 e ha richiesto circa 10 ore.

Vale la pena notare che il trapianto di testa, dal punto di vista etico, suscita reazioni negative e diversi specialisti si rifiutano persino di parlare della possibilità di eseguire tali interventi. Come già accennato, è stato proprio il lato etico della questione a costringere il Dott. Ren a lasciare gli Stati Uniti e a continuare le sue ricerche in Cina, paese più tollerante in materia.

Tra l'altro, questa non è la prima volta che ricerche di questo tipo, considerate immorali o pericolose dalla comunità scientifica mondiale, vengono finanziate in Cina. La scorsa primavera, il gruppo di Junjiu Huang, con il consenso delle autorità, ha condotto esperimenti su embrioni umani ed è riuscito a modificare per la prima volta il DNA umano.