I ricercatori hanno scoperto anticorpi in grado di sconfiggere tutte le varietà di influenza di tipo A

I ricercatori del National Institute for Medical Research di Londra hanno scoperto un tipo di anticorpo finora sconosciuto in grado di neutralizzare tutti i tipi di virus dell'influenza A (compresi quelli aviario e suino).

Come scrivono i ricercatori nel loro articolo sulla rivista Science, sono stati trovati anticorpi nel sangue di un paziente affetto da influenza suina. E oggi sono necessari ulteriori studi e sperimentazioni cliniche, che consentiranno lo sviluppo di un farmaco per il trattamento e la prevenzione di questo tipo di influenza.

L'anticorpo FI6 è stato scoperto dai biologi guidati da John Skechel, un microrganismo che neutralizza tutte le varietà del virus dell'influenza A con la stessa efficacia. Questo anticorpo si lega a un sito specifico nell'emoagglutinina, una proteina chiave dell'involucro del virus che il virus utilizza per attaccarsi e infettare le cellule. L'importanza cruciale di questo sito nel processo di adesione a una cellula garantisce l'elevato livello di conservazione di questa catena proteica tra i ceppi virali.

Ogni anno, le epidemie influenzali mietono migliaia di vittime. La lotta contro l'influenza è complicata dal fatto che esistono tre varietà di questo virus: A, B e C, il che rende piuttosto difficile prevedere quale tipo di virus sarà più diffuso l'anno prossimo. Inoltre, la vaccinazione consente di sviluppare l'immunità a uno o più ceppi del virus influenzale.

I virus influenzali più pericolosi sono quelli appartenenti al tipo A. Le varietà di questo virus si dividono nei gruppi A1 e A2.

Quando il virus dell'influenza entra nel corpo umano, il sistema immunitario inizia a produrre molti anticorpi diversi, cercando di trovare la chiave per neutralizzare l'emoagglutinina. Una volta trovata la chiave, le cellule immunitarie smettono di produrre altri tipi di anticorpi e iniziano a rilasciare l'anticorpo desiderato.

John Skechel e i suoi colleghi hanno utilizzato lo stesso meccanismo. I biologi hanno coltivato popolazioni di cellule immunitarie ottenute dal sangue di pazienti affetti da influenza. Ogni coltura cellulare ha sintetizzato un solo tipo di anticorpo. Gli scienziati hanno dovuto esaminare 104.000 campioni prima di trovare l'anticorpo FI6.

Il campione di sangue da cui sono stati isolati questi anticorpi e le cellule che li sintetizzano è stato prelevato nel 2009 da uno dei pazienti affetti da influenza suina H1N1. Come scrivono gli scienziati, questo composto è in grado di legarsi e neutralizzare tutte le 16 varietà basiche di emoagglutinina, presenti nelle membrane di tutti i ceppi di influenza di tipo A.

FI6 si lega a un sito chiave della proteina e ne impedisce il legame con i siti della membrana cellulare. I ricercatori hanno sviluppato un anticorpo più efficace e sicuro, FI6-v3, basato su di esso, e ne hanno testato l'efficacia su diverse popolazioni di topi e furetti infettati da influenza suina e aviaria.

L'esperimento ha dimostrato che gli anticorpi pre-somministrati hanno neutralizzato completamente il virus influenzale e l'iniezione di FI6-v3 dopo diversi giorni di malattia ne ha alleviato significativamente il decorso, consentendo a roditori e furetti di sopravvivere. "I risultati della prevenzione e della terapia con FI6 ci permettono di riconoscere che questo anticorpo è il primo esempio di un mezzo utilizzabile per neutralizzare tutti i virus influenzali di tipo A", concludono gli scienziati.

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