I sostituti artificiali dello zucchero "uccidono" il fegato

I noti sostituti dello zucchero, percepiti da molte persone come additivi salutari, hanno in realtà effetti tossici sul fegato. Lo hanno annunciato i rappresentanti dell'American Association for Biochemistry and Molecular Biology durante la conferenza medica Experimental Biology 2022 che si terrà a Filadelfia questa primavera.

Come spiegato dagli scienziati, i dolcificanti alterano la funzione delle proteine, il che influisce negativamente sulla capacità depurativa del fegato, aumentando il rischio di epatite tossica. Questo cambiamento comporta disturbi di disintossicazione e accumulo di varie sostanze tossiche e prodotti metabolici nel corpo.

Secondo le statistiche, i sostituti artificiali dello zucchero vengono consumati da una percentuale abbastanza elevata di persone in tutto il mondo: ad esempio, solo negli Stati Uniti, questa cifra raggiunge il 40% della popolazione. L'uso di dolcificanti al posto dello zucchero naturale è considerato da molti parte di una dieta sana: grazie a questi additivi, le persone che vogliono mantenere il proprio peso corporeo nella norma non rifiutano di mangiare dolci e allo stesso tempo assumono meno calorie rispetto a dolci convenzionali. Gli edulcoranti sono presenti nei latticini dietetici, nei succhi, nelle bevande gassate, nonché negli alimenti per l'infanzia, nelle sospensioni e nelle miscele di farmaci. Tuttavia, l'uso di tali componenti, anche in quantità relativamente piccole, influisce già negativamente sui processi di pulizia del fegato.

I rappresentanti della Medical School del Wisconsin hanno studiato sostanze artificiali come il sucralosio e l'acesulfame di potassio. Di conseguenza, si è scoperto che quando entrano nel fegato dal sistema circolatorio, questi componenti inibiscono la funzione della proteina di membrana che trasporta la glicoproteina-P. Questa proteina è un anello importante nel meccanismo ben coordinato di pulizia del corpo dai prodotti tossici e metabolici.

Inoltre, lo studio ha dimostrato che gli edulcoranti inibiscono il trasporto e l'escrezione di altre sostanze - in particolare acidi biliari, grassi a catena corta e xenobiotici - componenti estranei all'organismo.

Come risultato di questi cambiamenti, la disintossicazione del fegato viene compromessa e si sviluppano disturbi tossici. Particolarmente colpite sono le persone che assumono farmaci come antibiotici, antidepressivi e farmaci che riducono la pressione sanguigna sullo sfondo dell'uso di sostituti dello zucchero.

I ricercatori hanno dimostrato che la capacità degli edulcoranti di influenzare lo stato della glicoproteina-P negli epatociti è praticamente indipendente dalla quantità e dalla frequenza di consumo di tali additivi. I rappresentanti scientifici riceveranno informazioni più dettagliate dopo una serie di ulteriori studi preclinici e clinici.

I dettagli dello studio possono essere trovati alla pagina della fonte