La paternità abbassa drasticamente i livelli di testosterone negli uomini

Gli esseri umani sembrano essere le uniche creature sulla Terra che allevano i loro piccoli per vent'anni o più. Questo è un tale shock per gli uomini che sembrano aver sviluppato un meccanismo biologico per far fronte alla necessità di spendere energie per la prole.

Un nuovo studio ha scoperto che gli uomini sperimentano un forte calo dei livelli di testosterone dopo essere diventati padri, il che suggerisce che aggressività e competitività sono meno utili quando si tratta di crescere i figli.

Studi precedenti hanno dimostrato che i giovani padri hanno livelli di testosterone inferiori rispetto agli uomini della stessa età che non hanno figli. Ma nessuno studio è ancora riuscito a rispondere alla domanda: avere un figlio causa un calo dei livelli di testosterone o gli uomini con bassi livelli di questo ormone sono mariti devoti e padri premurosi?

Per approfondire la questione, gli antropologi Lee Gettler, Christopher Kuzawa e colleghi della Northwestern University e dell'Università di San Carlos nelle Filippine hanno testato i livelli di testosterone negli uomini che hanno partecipato a uno studio longitudinale sui residenti di Cebu, nelle Filippine. Lo studio è iniziato nel 1983 con 3.000 donne incinte all'epoca, e ha poi monitorato la salute generale, l'alimentazione e le cure mediche dei loro figli, che ora hanno figli a loro volta, quindi il progetto ha coperto più di una generazione.

In breve, un ampio gruppo di uomini è stato studiato per quasi trent'anni, fin dalla nascita, un risultato senza precedenti. Nel 2005, gli scienziati hanno misurato i livelli di testosterone al mattino e alla sera nella saliva di circa seicento uomini e hanno ripetuto l'analisi nel 2009.

Si è scoperto che gli uomini con alti livelli di testosterone avevano maggiori probabilità di diventare partner e padri devoti, dopodiché si è verificato un netto calo dei livelli ormonali rispetto ai loro coetanei senza figli: del 26% al mattino e del 34% alla sera, mentre per i "non papà" i tassi di declino legati all'età erano rispettivamente del 12% e del 14%.

Lo studio ha inoltre rilevato che i livelli di testosterone erano più bassi tra coloro che dedicavano più tempo alla cura dei bambini. Bassi livelli dell'ormone erano inoltre correlati all'età dei bambini, con il calo più marcato registrato tra i padri di neonati.

"Il calo del testosterone sembra essere un normale adattamento biologico che aiuta gli uomini a riconsiderare le proprie priorità quando hanno figli", afferma Kuzawa. Altri studi, tra l'altro, hanno scoperto che gli uomini con alti livelli di testosterone hanno maggiori probabilità di avere problemi coniugali e divorzi. In uno studio, questi uomini provavano meno empatia e meno bisogno di rispondere al pianto di un bambino.

Questo mette in discussione l'ipotesi classica secondo cui gli uomini si sono evoluti esclusivamente per fornire cibo. Come vediamo, i padri sono biologicamente predisposti a prendersi cura dei figli. In altre parole, la paternità è un aspetto normale della mascolinità.

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