La terapia genica potrebbe aiutare a trattare la malattia di Alzheimer

L'ultimo tipo di trattamento, la terapia genica, ha già dimostrato risultati positivi nei pazienti affetti da morbo di Parkinson e di Huntington. Come riportato dal Times, il nuovo metodo permetterà ai medici specialisti di superare molte gravi patologie neurologiche, tra cui una malattia pericolosa come la sindrome di Alzheimer, una delle forme di demenza più comuni.

Non molto tempo fa, si è tenuta a Londra un'altra conferenza neurologica, in cui si è discusso attivamente del trattamento di malattie cerebrali come il Parkinson, la corea di Huntington e l'Alzheimer. Allo stesso tempo, gli scienziati hanno insistito sul fatto che, con l'aiuto della terapia genica, sarà presto possibile non solo curare queste malattie, ma anche prevenirle.

L'essenza del metodo più recente consiste nell'introdurre elementi virali che trasportano copie di geni normali in determinate aree del cervello più sensibili ai disturbi dolorosi. Successivamente, il virus trasferisce il codice genetico aggiornato alle strutture cerebrali cellulari, alterandone le funzioni e inibendo la produzione di proteine tossiche, la cui elevata concentrazione provoca lo sviluppo del morbo di Alzheimer.

"Siamo ancora all'inizio del percorso. Tuttavia, possiamo già mettere in pratica un nuovo metodo di trattamento. Innanzitutto, siamo incoraggiati dal fatto di essere riusciti a utilizzare i microvirus per il trasporto genico al cervello", ha affermato Stephen Paul, a capo dell'azienda biotecnologica, commentando il suo intervento alla conferenza. Ha anche osservato che i microvirus possono disattivare singoli geni all'interno del cervello. "Abbiamo accesso a gusci virali proteici che possono penetrare la membrana ematoencefalica centinaia di volte più facilmente rispetto ai campioni precedentemente noti. E questo è un punto molto importante", ha riassunto Stephen Paul.

Contemporaneamente, un gruppo di specialisti dell'Imperial College di Londra ha annunciato un significativo successo nell'uso della terapia genica per combattere patologie simili nei roditori. Durante l'esperimento, un gene specifico è stato inviato alle strutture cerebrali dei topi con un microvirus, il che ha avuto un effetto positivo sulla dinamica della malattia.

Il morbo di Alzheimer è considerato la patologia umana più importante in termini sociali. Ricercatori e scienziati stanno compiendo grandi sforzi per sviluppare metodi più efficaci di trattamento e prevenzione di questa malattia. Tuttavia, finora, il piano terapeutico si è limitato principalmente a farmaci e procedure sintomatiche, poiché si sosteneva che fosse quasi impossibile curare completamente la malattia.

Attualmente, i risultati ottenuti dagli scienziati su questo tema non sono ancora stati implementati nella pratica medica. Allo stesso tempo, i risultati di numerosi studi alimentano una certa speranza. Secondo le stime preliminari degli specialisti, la terapia genica potrà essere applicata nella pratica in un futuro molto prossimo.

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