L'aglio è efficace per abbassare i livelli di zucchero e colesterolo nel sangue

In uno studio pubblicato di recente sulla rivista Nutrients, un team di scienziati cinesi ha condotto una revisione sistematica e una meta-analisi per esaminare gli effetti dell'aglio sui livelli di lipidi e glucosio nel sangue negli esseri umani.

Le malattie croniche non trasmissibili, tra cui malattie cardiovascolari, malattie respiratorie croniche, cancro e diabete, causano 41 milioni di morti ogni anno. Glucosio e lipidi sono importanti per la produzione di energia e il loro squilibrio può portare ad aterosclerosi, diabete e steatosi epatica. La dislipidemia, caratterizzata da elevati livelli di colesterolo totale (TC), lipoproteine a bassa densità (LDL), trigliceridi (TG) e bassi livelli di lipoproteine ad alta densità (HDL), è un importante fattore di rischio per le malattie cardiovascolari. Gli attuali trattamenti per le malattie metaboliche si concentrano sul sollievo sintomatico e presentano effetti collaterali. L'aglio, ricco di composti come l'allicina, mostra un potenziale nella regolazione dei livelli di glucosio e lipidi. Sono necessarie ulteriori ricerche per comprenderne i meccanismi d'azione, il dosaggio ottimale e gli effetti a lungo termine.

Lo studio ha coinvolto 1.567 partecipanti provenienti da diversi paesi, tra cui Canada, Stati Uniti, Corea, Iran, Pakistan, India, Israele, Russia, Polonia, Brasile e Danimarca. L'età dei partecipanti era compresa tra 18 e 80 anni e il periodo di utilizzo dell'aglio variava da 3 settimane a 1 anno. I partecipanti presentavano diverse patologie, come iperlipidemia, diabete di tipo 2, cardiopatia coronarica, steatosi epatica non alcolica, infarto del miocardio, obesità, ipertensione, sindrome dell'ovaio policistico, e alcuni erano adulti sani. La maggior parte dei partecipanti non assumeva farmaci durante lo studio, mentre alcuni continuavano ad assumere i propri farmaci giornalieri. I preparati a base di aglio includevano polvere, aglio crudo, olio, estratto invecchiato e compresse gastroresistenti in diverse dosi giornaliere.

Una meta-analisi ha valutato gli effetti dell'aglio sui parametri del metabolismo del glucosio. Otto studi con 12 effetti hanno mostrato una significativa riduzione della glicemia a digiuno (FBG) dovuta al consumo di aglio. Tre studi con sette effetti hanno mostrato un effetto significativo sui livelli di HbA1c. Un'analisi di 17 studi con 19 effetti ha mostrato una significativa riduzione dei livelli di colesterolo totale (TC), mentre 19 studi con 22 effetti hanno mostrato un effetto positivo sui livelli di HDL. Per quanto riguarda l'LDL, i dati di 18 studi clinici randomizzati e controllati con 21 effetti hanno indicato una riduzione significativa dovuta al consumo di aglio.

In conclusione, l'aglio ha migliorato significativamente i livelli di glicemia a digiuno (FBG), HbA1c, colesterolo totale (TC), LDL e HDL, ma non ha avuto alcun effetto sui livelli di trigliceridi (TG). Lo studio ha utilizzato un modello a effetti casuali a causa dell'elevata eterogeneità, con periodi di integrazione con aglio che andavano da 3 settimane a 1 anno. Diverse forme di aglio, come l'aglio crudo, l'estratto di aglio invecchiato e le compresse di aglio in polvere, si sono dimostrate efficaci. Nonostante alcuni bias di pubblicazione e variazioni negli interventi, gli effetti benefici dell'aglio sui profili glicemico e lipidico sono risultati evidenti.