Le zanzare preferiscono nutrirsi di sangue con determinati geni

Con l'arrivo della stagione estiva, quasi tutte le persone iniziano a essere infastidite da vari insetti, tra cui le zanzare, le cui punture non solo provocano un prurito sgradevole, ma contribuiscono anche alla diffusione di malattie infettive.

È noto da tempo che le zanzare pungono alcune persone più spesso, e gli esperti hanno iniziato a interessarsi a questa caratteristica. Come hanno dimostrato recenti studi in questo campo, le zanzare sono attratte dai geni umani, che, in particolare, determinano l'odore corporeo.

Nel Regno Unito, un gruppo di scienziati ha condotto un esperimento su 74 persone (coppie di gemelli eterozigoti e omozigoti) per scoprire perché alcune persone sono attratte dalle zanzare.

Gli scienziati hanno chiesto a ciascun gemello di infilare la mano in un tubo speciale con due fori, attraverso i quali veniva diffuso l'odore del corpo di una persona. Di conseguenza, dopo che gli specialisti hanno liberato le zanzare, hanno mostrato un interesse diverso per i gemelli eterozigoti. I gemelli monozigoti hanno un patrimonio genetico pressoché identico e le zanzare si sono distribuite nel tubo in modo pressoché uniforme.

Gli esperti hanno concluso che i geni sono il fattore principale nella scelta delle prede da parte delle zanzare.

Gli scienziati stanno ora progettando di condurre uno studio più ampio, nel corso del quale sperano di stabilire quali geni sono responsabili dell'odore corporeo e sono in grado di attrarre o respingere le zanzare.

Il ricercatore principale, il professor James Logan, ha affermato che la scoperta potrebbe contribuire allo sviluppo di repellenti per zanzare più efficaci.

Il professor David Whitman, che lavora presso la School of Tropical Medicine di Liverpool e non è stato coinvolto nello studio, ha osservato che questa scoperta può essere tranquillamente definita progressiva. Secondo lui, l'importanza dei geni è stata dimostrata per la prima volta, ma, come è noto, le zanzare sono attratte non solo dall'odore corporeo, ma anche da altri fattori, come la quantità di anidride carbonica espirata, il consumo di alcol, ecc.

Il professor Whitman ha anche sottolineato che il lavoro dei suoi colleghi contribuirà a sviluppare nuovi farmaci e metodi per respingere gli insetti, il che è molto importante nei luoghi in cui le zanzare trasmettono infezioni mortali.

È stato precedentemente osservato che le zanzare sono attratte dalle persone che hanno consumato alcol. Anche un bicchiere di birra aumenta significativamente l'interesse degli insetti. I ricercatori osservano che ciò è dovuto al fatto che l'etanolo inizia a essere rilasciato dal sudore di una persona, con conseguente aumento della temperatura corporea.

Inoltre, ricercatori precedenti avevano notato che le zanzare percepiscono il gruppo sanguigno di una persona e preferiscono il primo gruppo, mentre il terzo gruppo si colloca al secondo posto in termini di "attrattiva" per i succhiasangue.

Anche la quantità di aria espirata influenza la reazione delle zanzare: gli insetti sono in grado di rilevare l'anidride carbonica fino a una distanza di 50 metri. Sono attratti da coloro che espirano più aria contemporaneamente (persone di corporatura robusta). Oltre all'anidride carbonica, le zanzare reagiscono all'odore di altre sostanze secrete dalle ghiandole sudoripare umane (ammoniaca, acido urico, ecc.).

Uno studio ha scoperto che le zanzare preferiscono i colori nero, blu e rosso e pungono più spesso le persone che indossano questi colori.

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