Un chip impiantato sotto la pelle aiuterà a combattere l'obesità

Nel prossimo futuro, i nutrizionisti potrebbero avere un carico di lavoro molto più ridotto, poiché gli scienziati stanno sviluppando un dispositivo che può essere impiantato sotto la pelle del braccio per aiutare le persone in sovrappeso e frenare l'abitudine di mangiare troppo che porta all'obesità.

Un dispositivo speciale monitorerà costantemente il livello di grassi nel sangue e, nel caso in cui una persona inizi a mangiare più del normale, un ormone che riduce l'appetito inizia a essere rilasciato nel sangue. Gli studi condotti su topi da laboratorio hanno avuto più che successo. I topi obesi, sotto la cui pelle è stato impiantato il dispositivo, di conseguenza hanno mangiato molto meno cibo grasso. È interessante notare che non appena il peso del roditore ha raggiunto un livello normale, il chip del computer ha smesso di iniettare il farmaco nel sangue.

Gli specialisti svizzeri autori della ricerca intendono condurre una serie di esperimenti su esseri umani nel prossimo futuro e, in caso di successo, creare un chip speciale entro 7-10 anni, le cui dimensioni non saranno più grandi di quelle di una moneta. Gli scienziati propongono di impiantare tale dispositivo sottocute, con l'obiettivo di normalizzare e controllare il peso.

Una rivista scientifica riporta che il chip contiene due geni che lavorano in sinergia per ridurre l'appetito eccessivo. Il primo gene monitora la quantità di grassi nel sangue e, quando ne rileva troppi, il secondo gene si attiva e inizia a secernere un ormone che elimina la sensazione di fame.

L'inventore di questo dispositivo è Martin Fussenegger, il quale ha affermato che è possibile creare un dispositivo informatico con un diverso corredo genetico, in grado di combattere efficacemente diverse malattie. Se un dispositivo di questo tipo si rivelasse efficace, potrebbe rappresentare un'eccellente alternativa alle pillole dimagranti attualmente disponibili o a interventi chirurgici specifici (liposuzione, restringimento del lume gastrico, ecc.). Inoltre, lo sviluppatore del dispositivo spera che l'impianto di un chip sottocutaneo non causi gravi reazioni allergiche negli esseri umani.

I chili di troppo possono ridurre la vita di una persona di circa 9 anni e l'obesità aumenta anche il rischio di sviluppare una serie di gravi malattie, come diabete, depressione, malattie cardiovascolari, ictus, infertilità e persino alcune forme di cancro.

Il portavoce del gruppo di ricerca ha affermato che l'umanità intera sta attualmente affrontando problemi piuttosto seri di sovrappeso e che questi richiedono soluzioni efficaci. L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha stabilito che più della metà della popolazione nella maggior parte dei paesi sviluppati soffre di chili in eccesso; si scopre che una persona su tre è a rischio obesità.

Se questa ricerca riceverà finanziamenti sufficienti, sarà possibile condurre sperimentazioni sull'uomo entro un paio d'anni. Se la sicurezza del dispositivo informatico per la salute e la vita umana sarà dimostrata, sarà possibile introdurre l'impianto di massa del chip entro pochi anni, dopo tutti i test. Nonostante queste brillanti prospettive, gli scienziati britannici dubitano che sarà possibile creare un dispositivo che non solo combatta efficacemente l'obesità, ma contribuisca anche a mantenerne i risultati.

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