Una mamma che allatta può assumere la pillola anticoncezionale?

Alcune donne credono erroneamente che la gravidanza durante l'allattamento sia impossibile. Ma questo non è del tutto vero. Il rischio di concepimento nei primi 6 mesi di allattamento è minimo. Ciò è dovuto all'amenorrea lattazionale, ovvero un contraccettivo naturale che sopprime l'ovulazione. Questo contraccettivo è efficace a condizione che l'allattamento sia continuo. Ma anche in queste condizioni, ci sono possibilità di rimanere incinta.

Per evitare gravidanze indesiderate, le madri utilizzano diversi metodi contraccettivi, tra cui la pillola anticoncezionale. La maggior parte delle pillole è controindicata durante l'allattamento perché contiene l'ormone estrogeno, che influisce sulla produzione di latte, inibisce la lattazione e influisce negativamente sullo sviluppo del bambino.

Per questo motivo, le madri che allattano possono utilizzare contraccettivi contenenti l'ormone gestageno, appartenente al gruppo del progesterone. Questo ormone sopprime efficacemente l'ovulazione, aumenta la viscosità delle secrezioni vaginali, impedendo l'avanzamento degli spermatozoi. Il gestageno altera anche l'endometrio uterino, rendendo impossibile l'impianto dell'ovulo fetale.

Le pillole gestagene (minipillole) sono prodotti monocomponenti che contengono gestagene o progesterone. I contraccettivi non contengono estrogeni. La loro composizione penetra nel latte materno, ma non influisce sul processo di allattamento o sull'organismo del bambino.

Pillole anticoncezionali per le mamme che allattano:

• Lactinet - contiene desogestrel. Il farmaco si assume 1 capsula ogni 24 ore. Può causare nausea, dolore al seno, frequenti sbalzi d'umore, irregolarità mestruali e mal di testa.
• Exluton - contiene linestrenolo, ripristina e controlla il ciclo mestruale. Il farmaco si assume 1 compressa al giorno. Gli effetti collaterali possono includere mal di testa, gonfiore delle ghiandole mammarie e nausea.
• Charosette - il principio attivo è il desogestrel. Le compresse vanno assunte ogni 12 ore. In rari casi, si possono verificare mal di testa, peggioramento dell'umore, nausea e ingorgo mammario.

L'assunzione di minipillole può essere iniziata 21-28 giorni dopo il parto, attenendosi al dosaggio prescritto dal medico. Le pillole si assumono una volta al giorno alla stessa ora. Per i primi 10-14 giorni è necessario utilizzare un contraccettivo aggiuntivo. Se i contraccettivi orali vengono assunti prima di coricarsi, il rischio di reazioni avverse è minimo.

L'efficacia dei contraccettivi orali progestinici durante l'allattamento è di circa il 95%. Prima di utilizzare la pillola, è consigliabile consultare un ginecologo. Il medico prescriverà un farmaco efficace e il più sicuro possibile per il periodo di allattamento.