I social media sono stati collegati agli incubi, alla salute mentale e alla qualità del sonno

Più tempo trascorriamo sui social media, più è probabile che faremo sogni negativi correlati ai social media, che causano ansia, disturbano il sonno e influiscono sulla nostra tranquillità.

Reza Shabahang della Flinders University sostiene che la vasta e rapida diffusione dei social media potrebbe influenzare vari aspetti della vita, compreso il regno dei sogni.

"Dato che i social media sono sempre più intrecciati con le nostre vite, la loro influenza si estende oltre la vita quotidiana e può influenzare anche i nostri sogni", afferma Shabahang, della Facoltà di Scienze della Formazione, Psicologia e Assistenza Sociale.

Shabahang ha sviluppato una nuova scala, la Social Media Nightmare-Related Scale (SMNS), in grado di quantificare in che modo i social media possono contribuire agli incubi.

La scala SMNS è stata sviluppata integrando la letteratura sui sogni, gli incubi e la relazione tra media e sogni, con un'enfasi su temi specifici associati all'uso dei social media, come l'impotenza, la perdita di controllo e la vittimizzazione.

L'articolo, "Incubi correlati ai social media: una possibile spiegazione della scarsa qualità del sonno e del basso benessere emotivo nell'era dei social media?" è stato pubblicato sulla rivista BMC Psychology.

"Il nostro studio introduce il concetto di incubi correlati ai social media, definiti come incubi che includono temi correlati ai social media come il cyberbullismo, l'odio online o l'uso eccessivo dei social media", afferma Shabahang.

"Sebbene gli incubi legati ai social media siano relativamente rari, coloro che li usano più frequentemente nella loro vita quotidiana hanno maggiori probabilità di avere tali incubi, che sono associati a conseguenze negative sulla salute mentale, come ansia, depressione e qualità del sonno.

"Questo studio fornisce spunti sulle complesse relazioni tra l'uso dei social media, la salute mentale e la qualità del sonno", aggiunge.

Shabahang avverte che, con l'evoluzione del panorama tecnologico, sarà necessario continuare a studiare l'impatto dei social media sulle esperienze dei sogni degli utenti.

"Con il rapido sviluppo della tecnologia e dei media, tra cui l'intelligenza artificiale (IA) e la realtà virtuale, e la crescente dipendenza e profonda integrazione di queste tecnologie, possiamo aspettarci che i sogni con contenuti tecnologici e mediatici diventeranno sempre più comuni", afferma.

"La ricerca futura ha il potenziale di ampliare la portata di questo studio, approfondendo ambiti quali gli incubi associati ai pericoli percepiti dell'intelligenza artificiale.

"Per ridurre l'incidenza degli incubi sui social media, raccomandiamo di usarli in modo responsabile e consapevole", aggiunge.