L'aumento degli aborti è il risultato della crisi economica

Recentemente, gli esperti hanno rilevato una tendenza: sempre più donne acconsentono volontariamente all'aborto perché molto preoccupate per la propria situazione finanziaria. I medici hanno scoperto che sempre più donne stanno prendendo in considerazione l'interruzione volontaria di gravidanza perché non possono permettersi i costi per crescere un figlio. Le donne stanno anche ritardando la formazione di una famiglia a causa di un aumento dei problemi di salute mentale. Gli osservatori stimano che la crisi economica abbia influito sul desiderio delle donne di avere figli e di formare una famiglia.

La classe media è stata colpita più duramente, come ha scoperto un gruppo di 300 medici che ha condotto lo studio. Quindi, sempre più pazienti chiedono ai medici di interrompere la gravidanza perché temono per la loro precaria situazione finanziaria. Di tutte le condizioni, questo è il fattore decisivo per molte donne. Ma alcune di loro vogliono semplicemente essere interpellate e dissuase. Altre vogliono rimandare la gravidanza finché la loro situazione familiare non si sarà stabilizzata. Naturalmente, questo vale solo per le gravidanze indesiderate.

Nel complesso, il numero di aborti tra le donne sotto i 25 anni è diminuito, ma quello tra le donne più anziane è aumentato. Lo studio ha anche individuato altre cause che spingono le donne ad abortire. Tra queste, diverse malattie, l'abuso di alcol e problemi digestivi. E, naturalmente, problemi di salute mentale, che inevitabilmente diventano una conseguenza della crisi economica. Le persone sono inclini a disturbi come attacchi di panico, ansia, idee ossessive e disturbi compulsivi.