La malpractice medica reclama e mutila migliaia di vite umane

Gli scienziati sono preoccupati per i dati allarmanti. I cosiddetti "eventi mai", ovvero "incidenti inaccettabili", si verificano almeno quattromila volte all'anno solo negli Stati Uniti.

Gli scienziati della Johns Hopkins University di Baltimora hanno condotto una ricerca per determinare la reale portata del problema e comprendere la frequenza degli errori commessi dagli operatori sanitari. Gli esperti osservano che tra il 1990 e il 2010 si sono verificati più di 80.000 incidenti di questo tipo.

I risultati dei ricercatori si basano sui dati forniti dalla National Bank of Medical Information, un registro che registra tutti i dati sugli errori commessi dai medici.

A quanto pare, gli errori dei medici, commessi per vari motivi, inclusa la negligenza, non sono poi così rari. Basti pensare che ogni settimana si verificano 39 casi in cui oggetti di vario tipo vengono dimenticati nel corpo di un paziente durante un intervento chirurgico. Ma non è tutto. Il medico di qualcuno lascia un dono inaspettato all'interno del corpo, e qualcuno opera semplicemente la parte sbagliata. I casi in cui i pazienti vengono operati nel posto sbagliato si verificano 20 volte a settimana. Gli oggetti più comuni che vengono rimossi dal corpo dei pazienti sono spugne e asciugamani.

Il fatto che oltre 80.000 di questi terribili "errori" medici si siano verificati solo negli Stati Uniti negli ultimi vent'anni suggerisce che in realtà ce ne siano molti di più. Una persona si presenta in ospedale lamentando malessere o dolore, e così gli errori medici vengono corretti e gli oggetti estranei vengono rimossi dal corpo. Ma pensate a quanti di loro vivono ancora con qualche strumento in corpo e non lo sanno nemmeno. Naturalmente, c'è sempre la possibilità che un chirurgo smemorato si dimentichi dei suoi strumenti, e in tal caso tutto ciò che è stato suturato al paziente verrà rimosso molto più velocemente.

"Ci sono errori in ambito sanitario che non possono essere prevenuti, per quanto ci si sforzi. Ad esempio, anche con ogni sforzo, è impossibile prevenire la diffusione di un'infezione. Tuttavia, situazioni come quella in cui un chirurgo dimentica uno strumento nel suo paziente possono essere ridotte a zero, o almeno al minimo. Tuttavia, questo studio e i dati che abbiamo presentato sono la prova diretta che c'è ancora molto lavoro da fare e il giorno in cui il numero di errori dei medici inizierà a diminuire è ancora lontano", afferma l'autore principale dello studio, il Dott. Marty Makaria.

I ricercatori sperano che la portata del problema studiato spinga i medici e le autorità di regolamentazione a sviluppare un sistema di monitoraggio più efficace.

In più di 20 anni si sono verificati 9.744 casi di negligenza medica, per un costo complessivo di 1,3 miliardi di dollari in risarcimenti alle vittime.

Secondo gli esperti, il 6,6% dei pazienti non è sopravvissuto a causa di errori medici, il 32,9% ha sviluppato malattie croniche. C'è anche chi se l'è cavata con un leggero spavento: il 59,2%.

Oltre agli errori chirurgici, ce ne sono altri. Ad esempio, i pazienti vengono spesso "trattati" con farmaci sbagliati o con dosi sbagliate, le donne che si rivolgono all'inseminazione artificiale vengono inseminate con lo sperma del donatore sbagliato, le persone vengono operate nel posto sbagliato e a volte sul tavolo operatorio finisce la persona sbagliata. Prendetevi cura di voi!