L'eccesso di dolci nella dieta è molto pericoloso

Gli scienziati americani sostengono che lo zucchero, oltre ad accelerare l’invecchiamento dell’organismo, “indebolisce” notevolmente le difese immunitarie e aumenta le possibilità di sviluppare patologie cardiovascolari.

Per due decenni, gli scienziati hanno osservato persone di età e status sociale diversi. In totale, sono state esaminate almeno 30.000 persone. Sulla base dei risultati dello studio, sono state tratte alcune conclusioni.

Il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari aumenta del 30% se il 10-25% delle chilocalorie assunte con il cibo proviene da zuccheri semplici.

Se la quantità di chilocalorie ottenute da carboidrati semplici superava il 25%, il rischio di sviluppare patologie cardiovascolari aumentava di quasi tre volte.

Inoltre, gli esperti hanno scoperto che un eccesso di dolci nella dieta, nel tempo, porta all'inibizione dei processi di memorizzazione, peggiora le capacità cognitive e accelera l'eliminazione del calcio dai tessuti. Il fatto è che il corpo utilizza il calcio per assorbire il glucosio. Se il cibo non contiene abbastanza calcio, il corpo lo "rimuove" dai tessuti per le reazioni necessarie. Ciò minaccia l'insorgenza di problemi al sistema muscolo-scheletrico, nonché a denti e unghie.

Secondo le statistiche, una persona media consuma circa 120 g di zucchero normale al giorno. Nell'arco di una settimana, la quantità di zucchero può arrivare a 800-900 g, o anche di più. Naturalmente, queste cifre sono relative: per alcune persone, questo è troppo zucchero, e per altre, troppo poco. Gli scienziati consigliano: quando si pianifica la dieta futura, è necessario assicurarsi che la percentuale totale di zuccheri semplici non superi il 10% dell'apporto calorico giornaliero totale.

Nello stesso periodo, i dipendenti dell'azienda cosmetica Amino Genesis hanno scoperto che lo zucchero semplice è il principale stimolatore del processo di invecchiamento.

Molti potrebbero sostenere che il processo di invecchiamento sia inevitabile. Ma è improbabile che qualcuno possa accettare il proprio invecchiamento così facilmente. Non a caso gli scienziati di tutto il mondo stanno facendo ogni sforzo per rallentare tali processi nell'organismo. In precedenza, l'invecchiamento precoce era associato solo a errori di stile di vita, all'influenza dei radicali liberi, alle intossicazioni, ecc.

Oggi gli esperti sono giunti alla conclusione che i cambiamenti legati all'età derivano dalla distruzione delle strutture proteiche. Tale reazione è una conseguenza dell'impatto degli zuccheri "in eccesso". Questa reazione è chiamata "glicazione". Le particelle di zucchero interrompono i legami tra proteine e grassi, causando la deformazione delle strutture e il rilascio di sostanze tossiche che alterano il metabolismo intracellulare.

Le fibre di collagene sono anche una proteina che influenza la levigatezza e l'elasticità della pelle umana. Il collagene è particolarmente sensibile a tali processi. A causa dei processi di glicazione, la pelle diventa rugosa, edematosa e pigmentata già in età relativamente giovane.

Gli scienziati stanno attualmente lavorando per approfondire lo studio della glicazione. Il loro obiettivo è sviluppare farmaci in grado di rallentare e prevenire l'invecchiamento dei tessuti, in particolare per aiutare i pazienti affetti da diabete.

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