Correre da dietro a davanti è più efficiente e vantaggioso

Se ti piace correre al mattino e in generale conduci uno stile di vita sano, allora stai facendo la cosa giusta. Dopotutto, se ci pensi, correre è il modo più economico, veloce e, forse, più efficace per perdere chili di troppo e snellire la figura. Inoltre, fare jogging non richiede poi così tanto tempo. Per sentirsi allegri e di buon umore per tutta la giornata, bastano 20-30 minuti di corsa tre o quattro volte a settimana.

Certo, c'è un piccolo problema che a volte ci impedisce di iniziare i nostri allenamenti mattutini. Il nome di questo problema è pigrizia, che letteralmente ci inchioda la testa al cuscino e non ci permette di alzarci dal letto. Certo, puoi convincerti e nutrirti di promesse ogni giorno che domani sarà tutto diverso. Ma ti consigliamo di prestare attenzione a una nuova scoperta di scienziati italiani dell'Università di Milano, che sicuramente ti piacerà e ti sorprenderà molto. A quanto pare, correre all'indietro aiuta a coinvolgere altri gruppi muscolari che non partecipano al processo durante la corsa normale. Non è forse una nuova motivazione per aiutare gli scienziati e testare la loro scoperta su te stesso?

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Non è uno scherzo: gli esperti sono seri nel raccomandare a chi conduce uno stile di vita sano di partecipare a queste corse. E per dimostrarlo, spiegano perché correre all'indietro è così utile.

In primo luogo, questo tipo di jogging ti aiuterà a perdere i chili di troppo più velocemente, perché richiede più energia rispetto alla corsa normale, permettendoti di bruciare più calorie. Gli scienziati hanno anche notato che correndo all'indietro, il carico d'impatto sul piede diminuisce e il consumo di energia aumenta di almeno il 30%.

"Correre all'indietro, oltre a ridurre il carico sul piede, riduce anche l'impatto sulle articolazioni del ginocchio", afferma l'autore principale, il Dott. Giovanni Cavagna. "Ecco perché questo tipo di corsa potrebbe essere il meno pericoloso per le persone anziane, soprattutto per chi soffre di patologie articolari. Queste corse a ritmo lento contribuiscono a migliorare la salute e non causano danni."

Oltre a tutti i vantaggi della corsa all'indietro sopra descritti, ce n'è un altro: un'eccellente coordinazione dei movimenti, importante per le persone anziane che manifestano i primi segni del morbo di Parkinson. Lezioni regolari di questo tipo di corsa mostreranno i primi risultati già dopo pochi mesi.

L'apparato muscolo-scheletrico potrà svilupparsi in modo armonioso, perché correndo all'indietro si attivano quei gruppi muscolari che non vengono coinvolti nella nostra corsa abituale.

E gli scienziati dell'Università dell'Oregon aggiungono che le persone che praticano la corsa all'indietro non hanno bisogno di preoccuparsi di movimenti troppo rapidi; devono solo sviluppare una velocità pari all'80% della velocità di un corridore normale, con lo stesso carico.

Anche i ricercatori dell'Università di Stellenbosch non sono rimasti indifferenti e hanno scoperto che, tra le altre cose, questo tipo di corsa aiuta a rafforzare il sistema cardiovascolare.

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