È stato sviluppato un farmaco che aiuta a controllare i livelli di sale nell'organismo

In futuro, i pazienti che necessitano di un controllo rigoroso dell'assunzione di sale potranno ricevere un farmaco speciale che riduce la quantità di sale assorbita dagli alimenti. Il sale in eccesso verrà semplicemente espulso dall'organismo. Il sale è pericoloso per le persone con malattie cardiache e renali, ed è piuttosto difficile controllarne il contenuto negli alimenti. La maggior parte delle persone consuma una quantità di sale maggiore. Secondo le statistiche, una persona media consuma circa 9 g di sale, con una dose raccomandata di 6 g, e in caso di insufficienza renale o problemi cardiaci, si raccomanda di limitarsi a 5 g.

Attualmente, gli specialisti sono impegnati a condurre i primi studi clinici di un nuovo farmaco, il Trepanor, sviluppato da un'azienda californiana. Inizialmente, il farmaco era stato creato per le persone con gravi patologie renali, ma gli scienziati ritengono che possa essere utile anche per chi soffre di altri problemi.

Trepanor rallenta l'inibizione delle molecole intestinali che trasferiscono il sale ad altri organi e sistemi del corpo. Ora gli scienziati sono riusciti a dimostrare che il farmaco è in grado di ridurre di 1/3 il contenuto di sale nelle urine di persone sane, aumentandone al contempo il contenuto nelle feci. In farmacologia, esiste già un farmaco che agisce in modo simile: l'Orlistat, che impedisce l'assorbimento dei grassi nell'intestino, prevenendo così la comparsa di chili di troppo. Tuttavia, l'Orlistat ha diversi effetti collaterali: incontinenza urinaria e diarrea.

Come osservato durante i test su Trepanor, il farmaco ha causato contrazioni intestinali frequenti e irregolari, ma le feci di tutti i volontari partecipanti ai test sono rimaste entro i limiti della norma. A questo proposito, gli scienziati hanno deciso di testare il farmaco su volontari affetti da sindrome dell'intestino irritabile e stitichezza frequente. Poiché Trepanor non entra nel flusso sanguigno, gli scienziati hanno ipotizzato che l'uso del farmaco non avrebbe dovuto causare gravi effetti collaterali.

Recentemente, gli esperti hanno sollevato preoccupazioni circa la quantità di sale consumata, che porta ad un aumento della pressione sanguigna. Tuttavia, è impossibile rinunciare completamente al sale, poiché è presente in quasi tutti i prodotti di origine animale (carne, pesce), così come nei prodotti da forno e in molti prodotti finiti. Inoltre, il sale regola l'equilibrio idroelettrolitico dell'organismo e favorisce la formazione di acido cloridrico nello stomaco.

Diversi anni fa, gli esperti avevano già invitato l'umanità a ridurre il consumo di sale, poiché un consumo eccessivo può provocare il cancro allo stomaco. Oltre a limitare il sale nella dieta, gli scienziati hanno chiesto di modificare le etichette dei prodotti per rendere le informazioni più comprensibili.

Mangiare sale in grandi quantità può causare ipertensione, problemi cardiaci e ictus. Ora gli esperti hanno aggiunto le malattie oncologiche all'elenco. Gli scienziati raccomandano di limitarsi a un cucchiaino di sale al giorno e di privilegiare frutta e verdura nella propria dieta.

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