Gli scienziati saranno in grado di combattere l'invecchiamento con sangue giovane

Scienziati statunitensi affermano che nel prossimo futuro gli esseri umani potrebbero avere la possibilità di superare i naturali processi di invecchiamento e forse persino di arrestarli. Uno studio sui roditori ha mostrato buoni risultati e gli scienziati stanno pianificando di condurre sperimentazioni sugli esseri umani.

Nel loro nuovo progetto di ricerca, i ricercatori hanno utilizzato il sangue di topi giovani per infonderlo in topi più anziani, con conseguente miglioramento dell'attività cerebrale nei soggetti. Gli scienziati ora intendono testare il processo sugli esseri umani, il che potrebbe portare a nuovi metodi per combattere la demenza.

Nei loro esperimenti, gli scienziati hanno iniettato a roditori di 1 anno e mezzo il plasma di topi di 3 mesi. I roditori sottoposti a questa terapia hanno mostrato risultati migliori nei test di memoria, a differenza dei topi della stessa età a cui non era stato iniettato il plasma.

Il sangue giovane dei roditori contiene fattori che stimolano il cervello dei topi anziani, facendo sì che inizi a funzionare già in giovane età. Ora gli scienziati stanno cercando di determinare esattamente cosa attiva il cervello e quali tessuti sono coinvolti. Allo stato attuale, gli specialisti non possono dire con certezza se gli esseri umani otterranno gli stessi risultati, ma sono già stati programmati studi clinici sugli esseri umani.

La Fondazione Alzheimer afferma che la procedura di infusione di sangue giovane migliora effettivamente la memoria e l'apprendimento nei topi anziani, ma le sue implicazioni per gli esseri umani rimangono un mistero. Sebbene il progetto di ricerca sia interessante, non ci permette di studiare il deterioramento cognitivo che si verifica nella malattia di Alzheimer, che si sviluppa a causa del naturale invecchiamento.

Tuttavia, gli studi che seguono ci permettono di stabilire esattamente come il sangue di topo giovane contribuisca a migliorare la funzione cerebrale nei roditori anziani. Nel sangue dei roditori è presente una sostanza che rallenta il processo di invecchiamento del tessuto cardiaco e migliora la funzione cerebrale. Un gruppo di ricercatori dell'Università di Harvard ha scoperto meccanismi che stimolano la formazione di nuove cellule cerebrali nei roditori anziani dopo l'infusione di sangue giovane, oltre a ripristinare l'olfatto. Inoltre, tale terapia ha aumentato la forza muscolare nei roditori anziani.

È impossibile dire con certezza se le persone otterranno gli stessi risultati e in che modo l'infusione di sangue giovane influirà sul cervello umano, ma gli esperti scozzesi possono già affermare che l'attività fisica ha un effetto positivo sulla salute degli anziani e aiuta anche a combattere la demenza senile. Nel loro rapporto, gli esperti scozzesi hanno osservato che camminare in età avanzata è molto utile sia per la salute fisica che mentale. Durante la ricerca, gli esperti hanno determinato che le persone anziane che camminavano quotidianamente (o più volte alla settimana) avevano una migliore attività cerebrale rispetto ai loro coetanei sedentari. Gli scienziati hanno anche notato che l'esercizio fisico è molto più benefico per il cervello che per il corpo. Inoltre, l'attività fisica ha mostrato un effetto maggiore sul miglioramento delle prestazioni cerebrali rispetto al lavoro sociale o mentale attivo.