La maggior parte delle donne preferisce essere trattata su Internet.

Le donne moderne, quando si sentono male, ricorrono regolarmente a Internet, ma non ai medici. Un sondaggio casuale condotto su 1.000 rappresentanti del gentil sesso ha mostrato che circa la metà di loro cerca di trovare la causa della propria malattia su Internet prima di fissare un appuntamento con un professionista, riporta il Telegraph.

L'altra metà degli intervistati ha affermato che, dopo essersi diagnosticata la malattia tramite siti web, si recherebbe in farmacia e acquisterebbe un medicinale senza consultare un farmacista. Allo stesso tempo, come mostrano le statistiche, una persona su quattro finirà per commettere un errore, acquistando qualcosa di diverso da ciò di cui ha effettivamente bisogno.

Sarebbe bello se il danno di questo acquisto riguardasse solo il portafoglio. Ma, come ha dimostrato un sondaggio casuale, in un caso su 10 la situazione si è trasformata in spiacevoli effetti collaterali.

Le ragioni per cui le donne scelgono Internet possono essere molto diverse. Una donna su dieci non vuole discutere di problemi di salute con la propria famiglia, per non "generare panico". Il 30% delle donne cerca aiuto su Internet per impazienza, stanca di aspettare una diagnosi, e il 25% perché ha semplicemente "paura" di parlare con i medici.

È possibile che per questo motivo trascorra molto tempo tra la comparsa di un problema reale e la visita medica. In un caso su tre, questa "finestra" è di almeno 2 settimane. E in un caso su venti, più di un anno.

Le cause più comuni di ansia nelle donne sono disturbi del sonno, mal di testa, depressione, dolori muscolari, prurito e affaticamento. Una donna su cinque sospetta di avere una malattia grave a un certo punto della sua vita, principalmente il cancro al seno. Allo stesso tempo, quasi tutte le donne si sono diagnosticate erroneamente candidosi, ipertensione arteriosa e asma bronchiale.

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