Le banane possono aiutare le donne a prevenire l'ictus e ad allungare la vita

Studi recenti hanno dimostrato che il consumo regolare di banane da parte delle donne in postmenopausa può aiutare a ridurre il rischio di ictus.

In un esperimento a lungo termine, gli scienziati hanno determinato la quantità di potassio assunta, gli ictus precedenti e la mortalità dovuta a ictus nei volontari.

Lo studio è durato 11 anni, durante i quali sono state esaminate più di 90.000 donne di età compresa tra 50 e 79 anni. È noto che le banane contengono molto potassio, il che contribuisce a ridurre di circa un quarto la probabilità di sviluppare un ictus (una banana media contiene 430 mg di potassio).

All'inizio dello studio, nessuna delle donne aveva una storia di ictus e la loro assunzione media di potassio era di 2,6 mg al giorno. L'Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda alle donne di assumere 3,5 mg di potassio al giorno, ma solo il 16% delle partecipanti allo studio ne assumeva la quantità necessaria.

In seguito alle loro osservazioni, gli scienziati hanno scoperto che le donne che assumevano la quantità maggiore di potassio avevano il 12% in meno di ictus (il 16% in meno di ictus ischemici) rispetto al gruppo di donne che assumeva la quantità minore di potassio.

Nel gruppo di donne che non soffrivano di ipertensione e consumavano abbastanza potassio, la probabilità di ictus ischemico era inferiore del 27%, mentre per tutti gli altri tipi di ictus era inferiore del 21%. Nel gruppo che soffriva di ipertensione e consumava molto potassio, gli scienziati hanno notato il tasso di mortalità più basso, ma in questo gruppo il livello di calcio nel corpo non ha influenzato la probabilità di ictus.

Di conseguenza, gli esperti hanno concluso che un consumo regolare di potassio è più benefico prima che si sviluppi l'ipertensione. Allo stesso tempo, gli scienziati hanno scoperto che un consumo regolare di potassio può ridurre del 10% il rischio di morte per ictus.

Non solo le banane sono ricche di potassio: questo microelemento si trova anche nelle patate, nelle patate dolci e nei fagioli bianchi. Tuttavia, gli scienziati avvertono che un eccesso di potassio nell'organismo può provocare malattie cardiache.

Un ictus è un disturbo acuto del flusso sanguigno al cervello che provoca problemi di movimento, linguaggio o memoria.

Recentemente, una ricerca condotta da specialisti della Stanford University ha dimostrato che stimolare la parte del cervello che controlla il movimento può contribuire ad accelerare il processo di recupero dopo un ictus. Gli esperimenti degli scienziati sono stati condotti su roditori da laboratorio. Di conseguenza, i topi il cui cervello era esposto alla luce erano più attivi degli altri. Grazie a questa scoperta, gli specialisti ritengono che sarà possibile determinare come avviene il processo di recupero dopo un ictus e sviluppare metodi di trattamento efficaci.

Dopo un ictus, le cellule cerebrali muoiono a causa della perdita di ossigeno e glucosio (dovuta a un coagulo di sangue). Attualmente, il trattamento si concentra sulla rapida guarigione e sulla riduzione al minimo dei danni, ma il trattamento può richiedere mesi prima che il cervello riprenda a funzionare.

Secondo gli esperti, la stimolazione optogenetica del cervello (esposizione della luce a specifici neuroni nel cervello), testata sui roditori, consentirà al cervello di recuperare dopo un ictus grazie alla formazione di nuove connessioni tra le cellule cerebrali.

Gli scienziati stanno ora testando l'efficacia della stimolazione optogenetica in altre parti del cervello, il che consentirà loro di sviluppare efficaci schemi di intervento cerebrale che saranno testati in futuri studi clinici.

Attualmente è impossibile utilizzare la stimolazione optogenetica sugli esseri umani, poiché richiederebbe la modifica genetica delle cellule bersaglio, ma gli esperti non hanno dubbi che questo problema sarà risolto nel prossimo futuro.

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