La sperimentazione clinica di un vaccino contro l'HIV inizierà presto in Russia

Gli specialisti russi stanno lavorando alla creazione di un vaccino contro l'HIV e si prevede di completare il prototipo del farmaco entro la fine dell'anno. La Russia presta grande attenzione allo sviluppo di nuove direzioni scientifiche volte a creare farmaci preventivi moderni e fondamentalmente innovativi contro l'infezione da HIV.

Nel prossimo futuro, gli scienziati prevedono di presentare un prototipo del farmaco e i primi studi clinici sono già programmati per la fine del 2014. Gli scienziati russi stanno anche sviluppando nuovi vaccini che aiuteranno i medici a fermare efficacemente lo sviluppo del virus dell'immunodeficienza nelle fasi iniziali.

Secondo il Rospotrebnadzor, nel giro di tre anni si prevede di inviare più di duecento milioni di rubli ai paesi della CSI per programmi volti ad attuare misure di lotta all'HIV.

Gli esperti sottolineano che è già operativo con successo un progetto che fornisce assistenza nella lotta contro l'AIDS ai paesi dell'ex Unione Sovietica. Il progetto ha una durata triennale (dal 2012 al 2015). Come segnalato dal Rospotrebnadzor, oggi l'infezione da HIV è registrata in tutti i paesi. Secondo le statistiche, ogni anno la malattia miete 1,5 milioni di vittime, mentre si registrano più di due milioni di nuovi casi di infezione da HIV.

È noto che specialisti di tutti i paesi stanno cercando da diversi anni di svelare il segreto del virus dell'immunodeficienza. Inoltre, sono stati registrati casi di infezione da virus dell'immunodeficienza negli animali. Nel corso di diversi decenni, gli scienziati hanno sviluppato numerosi farmaci che riducono il tasso di infezione nell'organismo, ma oggi nessun farmaco è in grado di fornire una protezione completa contro il virus.

Recentemente, alcuni specialisti americani hanno sviluppato un nuovo rimedio che, a loro avviso, può curare diversi tipi di HIV, ma tutti gli esperimenti sono stati condotti esclusivamente su animali. Come è noto, il virus dell'immunodeficienza umana presenta una diversità genetica piuttosto ampia, il che rappresenta il problema principale per gli scienziati che stanno sviluppando una cura per l'AIDS.

Secondo gli specialisti americani, il loro nuovo rimedio aiuterà a sviluppare una medicina efficace contro diversi tipi di HIV.

Gli specialisti hanno analizzato la capacità di influenzare la produzione di anticorpi per proteggere l'organismo, sia negli esseri umani che negli animali, e hanno quindi sviluppato un vaccino, che hanno testato su scimmie infette da HIV. Di conseguenza, tutte le scimmie a cui è stato somministrato il nuovo farmaco sono sopravvissute, ma è importante notare che agli animali è stata somministrata una dose superiore alla norma consentita per gli esseri umani, ma la probabilità di infezione da HIV con l'introduzione di dosi elevate del farmaco è ridotta del 90%.

Inoltre, lo scorso anno, alcuni specialisti francesi hanno condotto con successo studi clinici su un vaccino contro l'HIV che non protegge dalla malattia, ma ne rallenta significativamente la diffusione nell'organismo. Il vaccino contiene un virus dell'immunodeficienza morto e, durante la sperimentazione, si è scoperto che il farmaco è in grado di ridurre la concentrazione virale nel sangue del 90% e, in alcuni pazienti, si è constatato che il virus ha smesso di diffondersi nel sangue, pur rimanendo nell'organismo a livelli minimi.

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